Воспроизводится по изданию: Вячеслав Иванов. Ave Roma. Римские сонеты. Санкт-Петербург, Каламос, 2011.

IX

Lento sorseggio la luce del sole
Di miele, che si addensa, come a valle
Il suon del vespro. In serena mestizia,
Lo spirito и pienezza senza nome.


Del miele d’anni saturi risorti
Trabocca il calice e incorona il Giorno?
Eternitа nuziale anello porge
Al Giorno oltre i confini del visibile?

Dell’infuocato liquido celeste
La gloria è come mare trasparente
Che il disco fonde ed il titano annega.

Palpò il raggio, con accecanti dita,
Il pino, e l’occhio si spense. Nell’oro.
Sola si staglia la Cupola azzurra.

Traduzione di Donata Gelli Mureddu
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Автограф. РАИ, опись 1, картон 5, папка 20, лист 10
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        Вид на собор Св. Петра с Monte Pincio. Фото С. Швец.
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© Исследовательский центр Вячеслава Иванова, 2014