IX
Lento sorseggio la luce del sole
Di miele, che si addensa, come a valle
Il suon del vespro. In serena mestizia,
Lo spirito и pienezza senza nome.
Del miele d’anni saturi risorti
Trabocca il calice e incorona il Giorno?
Eternitа nuziale anello porge
Al Giorno oltre i confini del visibile?
Dell’infuocato liquido celeste
La gloria è come mare trasparente
Che il disco fonde ed il titano annega.
Palpò il raggio, con accecanti dita,
Il pino, e l’occhio si spense. Nell’oro.
Sola si staglia la Cupola azzurra.