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4. Cartella 4. Landsman Léon Bruxelles, 12 novembre 1937 Lettera dattiloscritta da Landsman a V. Ivanov (2 c.) in lingua francese. Il mittente informa V. Ivanov di aver sottoposto tre lettere facenti parte della Corrispondenza alla casa editrice «Die Poorte» che adesso intende pubblicare l’intero libro. Léon Landsman si offre di scrivere lui stesso l’introduzione, possedendo le conoscenze necessarie sia della lingua russa che della letteratura simbolista russa. Prenderà come punto di riferimento la traduzione in francese fatta da Madame Hélène Iswolsky e Mr. Charles Du Bos. Si dichiara ammiratore dell’opera tutta di V. Ivanov e informa che sarà fatta anche una introduzione di una ventina di pagine su tutta la sua opera che fa parte del simbolismo russo. é a conoscenza del fatto che numerosi scritti e pensieri di Ivanov circolano ancora manoscritti. Spera in una risposta positiva di V. Ivanov. Roma, 29 novembre 1937 Risposta dattiloscritta di V. Ivanov alla lettera del 15 novembre di L. Landsman. Ringrazia molto Landsman per le parole di ammirazione contenute nella sua lettera e dichiara di essere favorevole alla pubblicazione della Corrispondenza in lingua francese. Autorizza Landsman a continuare la sua traduzione dal russo al francese e gli consiglia, per l’introduzione, di leggere alcuni articoli in lingua italiana. Le poesie inedite a cui faceva riferimento Landsman sono state quasi tutte pubblicate recentemente sulla rivista russa di Parigi «Annali contemporanei». Mostra molto interesse per gli studi che Landsman ha detto di aver fatto sul Simbolismo russo e in particolare su A. Blok e dichiara di volerli leggere con molto piacere. Note: Le ultime frasi della lettera sono aggiunte a matita dalla mano di V. Ivanov. Ixelles, 2 gennaio 1938 Risposta di L. Landsman alla lettera di V. Ivanov del 29 novembre 1937. Si scusa molto per il lungo ritardo della risposta e ringrazia per la gentile autorizzazione datagli. Informa Ivanov dell’offerta della casa editrice, la quale ha stanziato 1500 franchi belgi per l’edizione e il 5% per ogni volume venduto. Spera che nonostante la cifra «minima» Ivanov voglia accettare l’offerta. Coglie l’occasione per porgere gli auguri per il Nuovo anno.

5. Cartella 5. Lattes & C. Editori 14 marzo 1933 Cartolina dattiloscritta firmata dall’Amministratore delegato degli Editori S. Lattes & C., inviata a V. Ivanov per comunicare l’invio di una copia omaggio della nuova Gramatica Russa di Rachel e Gutmann Polledro e A. Polledro. La nuova edizione ha tenuto conto della riforma ortografica russa del 1918. Si richiede anche un giudizio sul volume.

6. Cartella 6. Ledit Joseph Roma, s.d. Biglietto da visita. A stampa: Joseph H. Ledit, S.F.; Piazza S. Maggiore, 7, Roma (128).

7. Cartella 7. Lèpicier Alexis Henri (Arcivescovo) Nepi, 22 giugno 1926 Lettera autografa di A. H. Lèpicier a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Si dice felice del fatto che Ivanov avrà un’intervista con Monsignore Pace. È dispiaciuto di non aver potuto rientrare a Roma. Saluta con grande devozione. Firenze, 26 settembre 1926 Lettera autografa di A. Lèpicier a V. Ivanov (2 c,. fronte e retro), redatta su carta recante uno stemma con la frase: «doge me facere voluntatem tuam». Le due lettere che Ivanov ha spedito a Lèpicier il 21 agosto e il 13 settembre sono arrivate contemporaneamente a destinazione e dunque si scusa della mancata risposta alla prima. Lèpicier sta apprendendo soltanto in quel momento del fallimento degli accordi con Washington ma si dice fiducioso in una rinegoziazione, avendo letto la trascrizione della lettera di Mgr. Pace che Ivanov gli ha mandato. Si augura che Dimitri si sia rimesso in salute. Nepi, 1 gennaio 1927 Lettera autografa di Lèpicier a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Si dice molto felice di saper Ivanov al Collegio Borromeo di Pavia. Augura un buon nuovo anno a Ivanov e ai suoi figli. Porge i suoi omaggi anche a «l’eccellente Padre Riboldi». s.l., s. d. Cartolina postale autografa di Lèpicier con illustrazione di: Montesenario (m. 817 s. m.) Veduta generale del Santuario. Sul retro non vi è alcun destinatario ma soltanto una frase in latino e la firma. La frase recita: «Domins [...] benedicat». s.l., s. d. Ritaglio di giornale raffigurante un’immagine del Cardinale Lèpicier La didascalia in inglese da la notizia della nomina di Alexis Lèpicier a Cardinale e informa che la foto qui visibile è stata scattata recentemente a Londra da «Universe photographer».

8. Cartella 8. Lo Gatto, Ettore Praga, s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Ustav italiké Kultury [--------] tr. 34 (Bömen) Praha II. Roma, s.d. Biglietto da visita a stampa: Prof. Comm. Ettore Lo Gatto ordinario di lingua e letteratura russa nella R. università di Roma, Roma via Messina 25 – tel 850-846. Roma, s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Tel Roma 850-846. s.l., s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Tel 850-846 Via Messina 25. Padova, 25 aprile 1934 Lettera autografa di Ettore Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Per una breve comunicazione al Congresso di slavistica di Varsavia avrebbe bisogno di sapere in quale poesia di Brjusov si trovi il verso «Calpesta il loro paradiso, o Attila». citato in una vecchia edizione di Brjusov, come «Losung» della poesia Grjadu! ie Gunny. Il riferimento è importante per interpretare la poesia stessa di Brjusov. L’indomani torna a Roma, dove si tratterrà sino al 5 maggio seguente. Ivanov potrà così rispondergli presso l’Istituto per l’Europa Orientale, via Lucrezio Caro 67, Roma. Roma, 4 maggio 1934 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia per le lettere ricevute. Si riallaccia alla lettera del 25 aprile 1934 e alla citazione di Brjusov di alcuni versi di Ivanov («È evidente che la citazione fatta su Brjusov del verso della Sua poesia è puramente accidentale, essendo il contenuto delle sue poesie ben diverso»). Promette di inviargli una copia della relazione a cui sta lavorando per il congresso di slavistica di Varsavia. Roma, 25 giugno 1935 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia per alcune lettere ricevute. Nella prima decade di luglio tornerà a Roma definitivamente e si recherà a trovarlo: avrà così occasione di parlargli anche dei lavori dei suoi studenti di Padova. Note: Margherita Cajola rappresenta il tramite per l’inoltro di alcune lettere di Ivanov a Lo Gatto. Cfr anche corrispondenza Cajola-Ivanov. Roma, 15 aprile 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Scrive in merito alla traduzione dell’Evgenij Onegin. Traduzione dell’Onegin, annotazioni sulle strofe nn. I del 1° capitolo, XI del 4° capitolo («ieri, per distrazione, ho dimenticato di sostituire all’esemplare della mia traduzione dell’“Onegin” proprio la prima strofa del 1° capitolo che ha subito parecchie modificazioni. Gliela mandai nella nuova redazione, dalla quale vedrà che nella prima quartina ho dovuto tener conto della rispondenza cronologica più che di quella letterale, perché altrimenti i pensieri di Onegin non riescono chiari al lettore italiano; e nei versi seguenti ho fatto delle modifiche che rendano maggiore l’aderenza letterale (ammaestramento invece di legge, tormento invece di fastidio). Questo esempio Le dica come io sia preoccupato del mio lavoro di rifinitura, dopo aver tradotto “baldanzosamente” di getto, e come sia necessario che gli amici mi aiutino a dare finalmente una buona (almeno buona se non degna dell’originale) [versione] del romanzo puškiniano. Aggiungo anche la strofa XI del IV capitolo rimasta sul mio tavolo»). Chiede ad Ivanov di firmare una ricevuta per avvenuto pagamento (l’ammontare è di 2500 lire). s.l., 21 aprile 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Annotazioni sulla traduzione dell’Evgenij Onegin. In particolare fa riferimento alla proposta di Ivanov di utilizzare la parola «rispetto» nella prima quartina del I capitolo. Invia ad Ivanov la soluzione adottata per i versi in questione («Uomo, mio zio, davvero onesto e retto,/ or che non per ischerzo s’è ammalato,/ merita proprio tutto il mio rispetto,/ ché nulla ha mai il meglio escogitato»). Annotazioni sul sottotesto di Krylov rispetto al primo verso di Puškin. Roma, 6 maggio 1936 Invito per V. Ivanov alla Conferenza del Prof. Ettore Lo Gatto «Architetti italiani in Russia», che si terrà il giorno 9 maggio al Lyceum Romano, sotto l’Alto Patronato di S. M. La Regina, Piazza Cola di Rienzo, 80– Tel 361-961. Roma, s.d. <26 giugno> Lettera manoscritta autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Il mittente annuncia ad Ivanov che gli manderà nuovamente i 4 canti di cui non è ancora terminata la revisione e per la quale attende le osservazioni del poeta russo. Dice di non aver potuto mandargli il volume dell’Enciclopedia poiché non gli è ancora stato consegnato. Glielo porterà al suo ritorno da Padova insieme ad altri materiali in russo. Sarà a Roma intorno al 5 luglio. Roma, 29 luglio 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Invia ad Ivanov i primi sei capitoli completi della traduzione dell’Onegin. Ha dato disposizione all’Istituto perché gli inoltrino anche i successivi. Prega Ivanov di farli pervenire all’Istituto entro il 15 agosto. Roma, s.d. <6 novembre> Lettera manoscritta autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). è impossibilitato ad allontanarsi dall’Istituto poiché la segretaria è ammalata. Manda i canti 5-8 con le correzioni nuove. Spera di poter andare da lui la settimana seguente. Praga, 20 dicembre 1936 Biglietto autografo di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Rimarrà a Praga sino alla seconda metà di gennaio. Ha corretto le prime bozze de l’Onegin seguendo le indicazioni di Ivanov. Ha già scritto a Bompiani perché inoltri ad Ivanov le seconde bozze. Saluti anche da Zoe alla famiglia ed alla Sig.na Chor (Flamingo). Roma, 9 febbraio 1937 Biglietto di invito per la «Commemorazione del primo centenario della morte del poeta russo Alessandro Puškin che avrà luogo nei locali dell’Istituto (Via Lucrezio Caro 67, 1 piano) il giorno 9 febbraio 1937– XV alle ore 21. Venceslao Ivanov parlerà dell’Eugenio Oneghin, Ettore Lo Gatto leggerà alcuni frammenti della sua traduzione del capolavoro puškiniano.» Praga, 25 febbraio 1937 Lettera dattiloscritta di E. Lo Gatto a V. Ivanov. La commemorazione puškiniana a Padova è andata bene, Lo Gatto si dice soddisfatto, anche per la partecipazione dell’autorità. Esprime, al contrario, profonda amarezza per la pubblicazione dell’Onegin («Male invece è andata la pubblicazione dell’Oneghin, ch’io rinnego in tutto e per tutto, a causa degli indecenti strafalcioni commessi dall’editore, col quale ho rotto violentemente ogni rapporto. Mi ritengo obbligato a dare anche nella stampa una pubblica dichiarazione ch’io non ritengo da me riconosciuta la pubblicazione del libro»). Si duole che il nome di Ivanov sia coinvolto in questa faccenda, ma non può agire altrimenti («Avevo ragione di voler buttare l’Oneghin al fuoco!»). È rientrato da Padova ammalato. Confida ad Ivanov di essere avvilito e depresso e gli rinfaccia, in parte, di aver insistito perché pubblicasse l’Onegin («In generale sono depresso e avvilito, deciso di ritornare ai miei lavori di erudizione, dando un calcio alla poesia. Mi perdoni lo sfogo. A Lei sono sempre grato per l’affetto e la benevolenza anche se non del tutto per aver insistito con me perché pubblicassi la mia traduzione che, come prevedevo, mi avvelenerà l’esistenza»). Roma, 1 marzo 1937 Lettera redatta da Natascia Schneider per conto del Prof. Lo Gatto, rivolta a V. Ivanov (1 c.). Gli si chiede di voler consegnare «al ragazzo» l’articolo per il volume su Puškin e quello del prof. [Morici] su Puškin e Ovidio, in quanto Natascia Scheider ha esigenza di inviarlo all’autore. Note: Per quanto riguarda il nome del mittente si riporta la trascrizione adoperata dalla stessa. Praga, 17 aprile 1937 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Lo prega di consegnare un articolo destinato ad un volume puškiniano: torna a Roma dal 4 al 7 maggio per la pubblicazione del volume e lo prega di consegnare subito il lavoro per evitare ritardi. Ha riletto la traduzione dell’Onegin e le recensioni favorevoli di L. Ginzburg e Pacini: è convinto di aver commesso nel pubblicarla una grossa sciocchezza («Ho avuto la forza di rileggere l’Onegin e nonostante i giudizi favorevoli di Ginzburg e di Pacini, ricevuti in questi giorni, sono sempre più convinto di aver commesso, con la pubblicazione della traduzione, la più grande sciocchezza della mia vita (e di sciocchezze ne ho fatte parecchie!). Non vi dispiaccia, ma ho bisogno di esser sincero!»). Praga, 29 aprile 1937 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia di aver inviato l’articolo all’Istituto. Egli lo trova molto interessante e bello. Chiede di restituire la macchina da scrivere russa che occorre d’urgenza. Sarà a Roma a metà maggio e andrà a salutarlo. Napoli, 4 settembre 1937 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (2 c. di cui 1 fronte e retro). Gli rincresce non aver avuto modo di vedere Ivanov per due mesi: le condizioni di salute della madre lo trattengono a Napoli e le poche volte che si è recato a Roma si è trattenuto solo poche ore. Le condizioni di salute della madre sono migliorate ed anche il pericolo di una fine imminente. Ha in programma di recarsi a Roma la settimana successiva e conta di incontrare Ivanov in quell’occasione. Ha letto le molte recensioni uscite sulla traduzione dell’Onegin: nessuna lo soddisfa («Sono uscite parecchie recensioni dell’Oneghin, ma nessuna di esse mi ha soddisfatto, nonostante gli elogi spesso eccessivi. Ho l’impressione che il mio lavoro non sia stato inteso o che io mi sia ingannato. Ne riparleremo»). Roma, 13 gennaio 1943 Biglietto di nozze di Bruno Maver e Anjuta Lo Gatto. Roma, 17 maggio 1943 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Invia un secondo blocco di pagine della traduzione del Dostoevskij («La traduzione è finita e l’ultima parte si sta ricopiando. Debbo dirLe sinceramente che non sono contento del mio lavoro e che se non sapessi ch’Ella lo rivedrà personalmente, lo continuerei»). È preoccupato per le condizioni di salute («Portati a termine i lavori per i quali ho degli impegni categorici non farò più nulla e penserò soltanto a curarmi»). Roma, 28 dicembre 1943 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Gli chiede di consegnare al latore della lettera il volume della poesia di Solov’ev e il volume delle opere di lui nel quale si trovano i tre diari su Dostoevskij. La traduzione completa del Dostoevskij è stata consegnata all’editore Olivetti alcuni mesi prima. L’editore ha anche provveduto al pagamento del compenso. Roma, 29 gennaio 1944 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Il Dottor Nicolari vorrebbe pubblicare sulla rivista «Orsa minore» il sonetto di Ivanov che fu trascritto a Roma da Lo Gatto. Roma, 9 dicembre 1955 Lettera autografa di E. Lo Gatto ad Ol’ga Aleksandrovna Chor (2 c. fronte e retro). Si scusa per la tardiva risposta. Ringrazia di tutto e per la lettera del professor Šilkarskij. Per quanto riguarda il volume del principe S. A. Šerbatov, esso gli è già arrivato ed era già sua intenzione scriverne sul «Tempo» («Il guaio è che sul “Tempo” io scrivo una volta al mese e la redazione ha già tre articoli arretrati da pubblicare. Farò di tutto per dare la precedenza all’articolo su « Šerbatov che scriverò non appena avrò letto il libro. Grazie anche per le notizie su di lui, oltre che per tutto il resto»). Roma, 22 maggio 1961 Lettera autografa di E. Lo Gatto a Lidija Ivanovna (1 c. fronte e retro). Il novembre passato, a Mosca, in occasione del cinquantenario della morte di Tolstoj gli sono state fatte premure perché procurasse all’Accademia delle Scienze la traduzione (o per meglio dire le parti tradotte) da Vjačeslav Ivanov, della Divina Commedia per una grande edizione di tutte le opere di Dante che l’Accademia delle Scienze si accinge a pubblicare in occasione del centenario della nascita del poeta. In questa edizione dovrebbe comparire una traduzione inedita di V. Brjusov. Al ritorno da Mosca le condizioni di salute della moglie sono peggiorate. Da due giorni Zoe è ricoverata in una Casa di salute. Ha ricevuto un sollecito di I. N. Golenišev-Kutuzov per la traduzione di Ivanov della Divina Commedia. Roma, 10 aprile1971 Lettera autografa di E. Lo Gatto ad Olga Aleksandrovna, redatta su carta intestata di: Accademia nazionale del Lincei. Le allega due schede relative ai due articoli di V. Ivanov di cui essa cercava la collocazione bibliografica, di uno di questi articoli tra l’altro E. lo Gatto fu traduttore ma confessa di essersene scordato. Note: la lettera è redatta in lingua italiana ma in fondo vi si legge un’espressione russa che ricorre al momento della Pasqua. Roma, 27 ottobre 1976 Lettera autografa di E. Lo Gatto a Dimitri Ivanov. ( 1 c.). Di rientro da Lugano ha trovato il volume delle opere di V. Ivanov e la lettera di Dimitri con il volumetto della Corrispondenza che spera di poter recensire sia sul «Tempo» sia alla radio svizzera italiana. Annuncia che il venerdì prossimo partirà con Anjuta per Praga e vi rimarranno alcuni giorni. Manda i saluti anche a Lydia e Olga. Roma, 27 novembre-13 dicembre 1980 Locandina della Mostra bibliografica e documentaria dal titolo: Ettore Lo Gatto pioniere della cultura slava in Italia. La mostra si terrà presso la biblioteca nazionale centrale «Vittorio Emanuele II». s.l., la Repubblica 17/3/1983 Ritaglio di giornale con articolo di Cesare G. De Michelis «é morto Ettore Lo Gatto. L’insigne slavista aveva novantatré anni». s.l., Il Tempo, 17/03/1983 Ritaglio di giornale con articolo di Laura Satta Boschian «Ettore Lo Gatto: il napoletano che amava l’esotismo. Il celebre slavista è morto ieri a Roma a 93 anni».

9. Cartella 9. Lombard Odier & Cie Ginevra, 5 settembre 1931 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Si informa V. Ivanov che la cifra a lui dovuta sarà versata sul conto di Monsignor Nascimbene, inoltre è stata spedita un’altra somma di denaro allo stesso V. Ivanov, tramite una raccomandata assicurata. Ginevra, 7 novembre 1933 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Si informa V. Ivanov della vendita di alcuni fondi a suo nome e gli si fa un resoconto dei guadagni. Note: acclusa raccomandata e busta. Givevra, 13 gennaio 1936 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Documento inviato ad Ivanov su sua richiesta, riguardante lo stato dei propri titoli. Note: corredato di busta e dossier. Ginevra, 7 aprile 1937 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Viene confermata l’accettazione del desiderio di V. Ivanov di fare del proprio figlio Dimitri il proprio mandatario. Ginevra, 31 dicembre 1937 Estratto del conto corrente presso la: Lombard, Odier & Cie, aggiornato al 31 dicembre 1937. Note: in fondo alla pagina ci sono alcune annotazioni a matita in lingua francese anch’esse come tutto il documento.

10. Cartella 10. Iain MacPherson – The Rowan Tree Press Praga, s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Ustav italiké Kultury [--------] tr. 34 (Bömen) Praha II. Roma, s.d. Biglietto da visita a stampa: Prof. Comm. Ettore Lo Gatto ordinario di lingua e letteratura russa nella R. università di Roma, Roma via Messina 25 – tel 850-846. Roma, s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Tel Roma 850-846. s.l., s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Tel 850-846 Via Messina 25. Padova, 25 aprile 1934 Lettera autografa di Ettore Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Per una breve comunicazione al Congresso di slavistica di Varsavia avrebbe bisogno di sapere in quale poesia di Brjusov si trovi il verso «Calpesta il loro paradiso, o Attila». citato in una vecchia edizione di Brjusov, come «Losung» della poesia Grjadu! ie Gunny. Il riferimento è importante per interpretare la poesia stessa di Brjusov. L’indomani torna a Roma, dove si tratterrà sino al 5 maggio seguente. Ivanov potrà così rispondergli presso l’Istituto per l’Europa Orientale, via Lucrezio Caro 67, Roma. Roma, 4 maggio 1934 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia per le lettere ricevute. Si riallaccia alla lettera del 25 aprile 1934 e alla citazione di Brjusov di alcuni versi di Ivanov («È evidente che la citazione fatta su Brjusov del verso della Sua poesia è puramente accidentale, essendo il contenuto delle sue poesie ben diverso»). Promette di inviargli una copia della relazione a cui sta lavorando per il congresso di slavistica di Varsavia. Roma, 25 giugno 1935 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia per alcune lettere ricevute. Nella prima decade di luglio tornerà a Roma definitivamente e si recherà a trovarlo: avrà così occasione di parlargli anche dei lavori dei suoi studenti di Padova. Note: Margherita Cajola rappresenta il tramite per l’inoltro di alcune lettere di Ivanov a Lo Gatto. Cfr anche corrispondenza Cajola-Ivanov. Roma, 15 aprile 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Scrive in merito alla traduzione dell’Evgenij Onegin. Traduzione dell’Onegin, annotazioni sulle strofe nn. I del 1° capitolo, XI del 4° capitolo («ieri, per distrazione, ho dimenticato di sostituire all’esemplare della mia traduzione dell’“Onegin” proprio la prima strofa del 1° capitolo che ha subito parecchie modificazioni. Gliela mandai nella nuova redazione, dalla quale vedrà che nella prima quartina ho dovuto tener conto della rispondenza cronologica più che di quella letterale, perché altrimenti i pensieri di Onegin non riescono chiari al lettore italiano; e nei versi seguenti ho fatto delle modifiche che rendano maggiore l’aderenza letterale (ammaestramento invece di legge, tormento invece di fastidio). Questo esempio Le dica come io sia preoccupato del mio lavoro di rifinitura, dopo aver tradotto “baldanzosamente” di getto, e come sia necessario che gli amici mi aiutino a dare finalmente una buona (almeno buona se non degna dell’originale) [versione] del romanzo puškiniano. Aggiungo anche la strofa XI del IV capitolo rimasta sul mio tavolo»). Chiede ad Ivanov di firmare una ricevuta per avvenuto pagamento (l’ammontare è di 2500 lire). s.l., 21 aprile 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Annotazioni sulla traduzione dell’Evgenij Onegin. In particolare fa riferimento alla proposta di Ivanov di utilizzare la parola «rispetto» nella prima quartina del I capitolo. Invia ad Ivanov la soluzione adottata per i versi in questione («Uomo, mio zio, davvero onesto e retto,/ or che non per ischerzo s’è ammalato,/ merita proprio tutto il mio rispetto,/ ché nulla ha mai il meglio escogitato»). Annotazioni sul sottotesto di Krylov rispetto al primo verso di Puškin. Roma, 6 maggio 1936 Invito per V. Ivanov alla Conferenza del Prof. Ettore Lo Gatto «Architetti italiani in Russia», che si terrà il giorno 9 maggio al Lyceum Romano, sotto l’Alto Patronato di S. M. La Regina, Piazza Cola di Rienzo, 80– Tel 361-961. Roma, s.d. <26 giugno> Lettera manoscritta autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). Il mittente annuncia ad Ivanov che gli manderà nuovamente i 4 canti di cui non è ancora terminata la revisione e per la quale attende le osservazioni del poeta russo. Dice di non aver potuto mandargli il volume dell’Enciclopedia poiché non gli è ancora stato consegnato. Glielo porterà al suo ritorno da Padova insieme ad altri materiali in russo. Sarà a Roma intorno al 5 luglio. Roma, 29 luglio 1936 Lettera autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Invia ad Ivanov i primi sei capitoli completi della traduzione dell’Onegin. Ha dato disposizione all’Istituto perché gli inoltrino anche i successivi. Prega Ivanov di farli pervenire all’Istituto entro il 15 agosto. Roma, s.d. <6 novembre> Lettera manoscritta autografa di E. Lo Gatto a V. Ivanov (1 c.). è impossibilitato ad allontanarsi dall’Istituto poiché la segretaria è ammalata. Manda i canti 5-8 con le correzioni nuove. Spera di poter andare da lui la settimana seguente. Praga, 20 dicembre 1936 Biglietto autografo di E. Lo Gatto a V. Ivanov. Rimarrà a Praga sino alla seconda metà di gennaio. Ha corretto le prime bozze de l’Onegin seguendo le indicazioni di Ivanov. Ha già scritto a Bompiani perché inoltri ad Ivanov le seconde bozze. Saluti anche da Zoe alla famiglia ed alla Sig.na Chor (Flamingo). Roma, 9 febbraio 1937 Biglietto di invito per la «Commemorazione del primo centenario della morte del poeta russo Alessandro Puškin che avrà luogo nei locali dell’Istituto (Via Lucrezio Caro 67, 1 piano) il giorno 9 febbraio 1937– XV alle ore 21. Venceslao Ivanov parlerà dell’Eugenio Oneghin, Ettore Lo Gatto leggerà alcuni frammenti della sua traduzione del capolavoro puškiniano.» Oxford, 28 maggio 1949 Lettera manoscritta di Iain MacPherson in lingua russa per D. Ivanov (1 c. fronte e retro). Redatta su carta intestata di: The rowan tree press, From Iain MacPherson Printer’s Consultant, the Private Press of V. U. Mac Pherson, Wood Eaton Oxford. Roma, 22 agosto 1949 Lettera dattiloscritta autografa di Dimitri Ivanov a Iain MacPherson (1 c.), in lingua russa. Dimitri comunica a MacPherson che V. Ivanov è defunto il 16 luglio scorso e che prima della sua scomparsa aveva avuto modo di esprimere la propria ammirazione e felicità per il lavoro di MacPherson. Inoltre si legge che V. Ivanov avrebbe redatto un’ultima versione di «Svet večernij» e che dunque Dimitri intende inviare quest’ultima copia per la pubblicazione. Dimitri chiede anche in che formato intenda pubblicarlo e in base a questa informazione egli stesso invierà l’immagine per la copertina. Ringrazia MacPherson per l’amichevole rapporto che egli ha sempre avuto con suo padre. Oxford, 24 agosto 1952 Lettera dattiloscritta autografa di Iain MacPherson a Dimitri Ivanov (1 c.), redatta su carta intestata di: The Rowan Tree Press– Oxford, a Private Oriental Press, Iain MacPherson 73 Merewood Avenue. Si parla di questioni pratiche e grafiche per la pubblicazione che dovranno essere approvate da Dimitri. Vengono nominate: Poesy, Memnon, Singer among the Sufites. Note: Sul retro vi sono degli appunti manoscritti di Dimitri poco comprensibili. Oxford, 6 marzo 1953 Lettera dattiloscritta di Iain MacPherson al Prof. Konovalov (1 c. fronte e retro) redatta su carta intestata di: From the Rowan Tree Press, a private Oriental press, at 73 Merewood Avenue Sandhills Oxford. Viene richiesta la firma del Prof. Konovalov per la pubblicazione delle poesie The Glow-worm e Notturno. Nota: nell’intestazione della lettera si legge: This copy for Dr Ivanov. è dunque una copia della lettera inviata al Prof. Konovalov. sul retro sono leggibili degli appunti manoscritti da Ivanov in lingua russa.

11. Cartella 11. Manacorda Guido Ginevra, 5 settembre 1931 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Si informa V. Ivanov che la cifra a lui dovuta sarà versata sul conto di Monsignor Nascimbene, inoltre è stata spedita un’altra somma di denaro allo stesso V. Ivanov, tramite una raccomandata assicurata. Ginevra, 7 novembre 1933 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Si informa V. Ivanov della vendita di alcuni fondi a suo nome e gli si fa un resoconto dei guadagni. Note: acclusa raccomandata e busta. Givevra, 13 gennaio 1936 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Documento inviato ad Ivanov su sua richiesta, riguardante lo stato dei propri titoli. Note: corredato di busta e dossier. Ginevra, 7 aprile 1937 Lettera dattiloscritta su carta intestata di: Lombard, Odier & Cie Genève (1 c.). Viene confermata l’accettazione del desiderio di V. Ivanov di fare del proprio figlio Dimitri il proprio mandatario. Ginevra, 31 dicembre 1937 Estratto del conto corrente presso la: Lombard, Odier & Cie, aggiornato al 31 dicembre 1937. Note: in fondo alla pagina ci sono alcune annotazioni a matita in lingua francese anch’esse come tutto il documento.

12. Cartella 12. Mapelli Mozzi Feltrinelli, Maria Lia Praga, s.d. Biglietto da visita con annotazioni a mano. A stampa: Prof. Ettore Lo Gatto ordinario di filologia slava nella R. università di Padova. A mano: Ustav italiké Kultury [--------] tr. 34 (Bömen) Praha II. Roma, s.d. Milano, 9 gennaio 1939 Biglietto autografo di Maria Lia Mapelli Mozzi Feltrinelli a V. Ivanov. A stampa: Maria Lia Mapelli Mozzi, Feltrinelli. A mano: ringrazia di tanto cuore per i graditi auguri e ne invia a lei, anche a nome di suo marito, cordialissimi.

13. Cartella 13. Marcel Gabriel Menaggio (Como), 28 dicembre 1931 Lettera manoscritta di Marcel Gabriel a V. Ivanov (1 c.), redatta in lingua francese. Ringrazia per la bella lettera ricevuta da V. Ivanov e nomina il loro amico comune Charles du Bos. Si dispiace di non conoscere la lingua russa. Vorrebbe andare a trovarlo a Pavia ma fino ad ora non gli è stato possibile. Saluta con «devota simpatia». Parigi, 23 marzo 1932 Lettera manoscritta di Marcel Gabriel a V. Ivanov (1 c. fronte e retro) in lingua francese. Ringrazia moltissimo V. Ivanov per avergli inviato il testo su Dostoevskij, che egli ha molto apprezzato. Si dice particolarmente colpito da un brano del libro ma purtroppo la scrittura risulta, in questo punto, difficilmente comprensibile. Parigi, s.d. <gennaio 1944> Lettera manoscritta di Marcel Gabriel a V. Ivanov (3 c.), in lingua francese. L’intero documento è in sostanza illeggibile per via della grafia.

14. Cartella 14. Marcucci Edmondo (e Margherita Marcucci) Jesi (Ancona), 29 novembre 1939 Lettera dattiloscritta di Edmondo Marcucci a V. Ivanov (1. c), in lingua francese. E. Marcucci spiega di aver saputo da M. Publio Papi, che il proprio libro «Soloviof, I fondamenti spirituali della vita», era stato prestato da lui a V. Ivanov e che era andato perduto. Tranquillizza Ivanov e gli chiede di non disturbarsi affatto nella ricerca del libro. Dalla prima frase della lettera si capisce che Marcucci e Ivanov non si conoscono direttamente. Ancora, 24 dicembre 1946 Biglietto di auguri redatto in lingua russa da Margherita Marcucci per V. Ivanov (1 c.). Porge I propri migliori auguri per il Santo Natale e per il Nuovo anno. Jesi (Ancona), 5 aprile 1930 Lettera dattiloscritta di Edmondo Marcucci a V. Ivanov. Notizie del collegio; soddisfazione di Nascimbene per la partecipazione attiva degli studenti a una conferenza da lui organizzata (non viene specificato l’argomento); congratulazioni per la Sig. Lidia (ma non specifica a che riguardo). Note: Il luogo di redazione si ricava dal timbro postale.

15. Cartella 15. Maver Giovanni Roma, 1 agosto 1934 Lettera autografa di Giovanni Maver a V. Ivanov (2 c. fronte e retro). Maver esprime scoramento per non poter aiutare concretamente, da un punto di vista lavorativo ed economico, Ivanov e Gančikov. Lettorato di russo. Progetto per un glossario del latino medievale nel quale Maver intende coinvolgere Ivanov. (Si conserva inseme all’originale anche una fotocopia della lettera). Roma, 1 marzo 1943 Biglietto da visita di Bruno e Anjuta Maver con postilla redatta a mano: «p. r.», inviato a V. Ivanov. Roma, s.d. Biglietto da visita di: Giovanni Maver, Professore nella R. Università di Roma, Via S. Anselmo 5. A mano viene riportato un numero di telefono: 5824945. s.l., s.d. Due ritagli del lemma: «Lermontov», presi da due diverse enciclopedie.

16. Cartella 16. Mendes, Guido Roma, Via Portuense 440 [indirizzo del Sanatorio], 20 giugno 1928 Lettera autografa di Guido Mendes a V. Ivanov (2 c. di cui una fronte e retro). Mendes scrive in risposta ad una lettera di Ivanov, in cui veniva informato dei miglioramenti di salute di Dimitri; si compiace della notizia ed informa Ivanov di aver inviato una relazione circostanziata ai colleghi sulla diagnosi e sulle cure da lui stabilite per il figlio; ringrazia Ivanov per il buon ricordo che questi serba di lui e rammenta con calore ed affetto il giovane Dmitrij. Note: In allegato: una lettera di G. Mendes al Prof. Morelli, in cui il dottore informa il collega delle condizioni di salute di Dmitrij Ivanov (s.d., 1 foglio).

17. Cartella 17. Meo Salvatore Napoli, 16 giugno 1947 Cartolina postale illustrata [Vista di Napoli]: autografa di Salvatore Meo a V. Ivanov. Si trova per una breve cura a Napoli. È partito improvvisamente da Roma, lo prega di scusarlo se non ha potuto salutarlo. Spera di rivederlo quanto prima a Roma. Note: La data si ricava dal timbro postale. Torino, S. Venceslao 1949 [18 marzo 1949] Cartolina postale illustrata [L’erezione della croce P. P. Rubens] di S. Meo a V. Ivanov. Auguri per l’onomastico. Note: La lettera è redatta in lingua latina.

18. Cartella 18. Migliore Benedetto s.l., s.d. Biglietto da visita di Angelica Valli Picardi, 19, Piazzale Flaminio. Roma, 1932 Il Fascicolo Migliore include 1 saggio dattiloscritto di Benedetto Migliore: Il fedele d’amore. Luigi Valli. Roma, Edizioni della Rassegna italiana, Piazza Mignanelli 25, 1932. 26 pp.

19. Cartella 19. Misciattelli Pietro Roma, s.d. Cartoncino autografo di Piero Misciattelli a V. Ivanov. Si duole di non essere tornato a salutarlo con Bargellini. Bargellini era occupato in una Commissione e lo ha fatto attendere sino alle 7. È grato all’amico Papini di conoscerlo e lo prega di gradire, come omaggio e ricordo, il suo ultimo libro. Note: Lettera redatta su carta intestata: R. Accademia di Belle arti e liceo artistico Roma. Il presidente. Viene menzionato «l’ultimo libro di Misciattelli», ma senza coordinate temporali è arduo stabilire di quale volume si tratti (in quegli anni Misciattelli è studioso prolifico), tra le sue pubblicazioni: Eremi senesi / Piero Misciattelli; [disegni di Amelia Ambron], Siena, Libreria Ticci, stampa 1936; Bonaparte, Letizia *Lettere / di Letizia Buonaparte; a cura di Pietro Misciattelli. – Milano, Ulrico Hoepli editore, 1936; Miracoli della gloriosa Vergine Maria / a cura e con introduzione di Piero Misciattelli. – Milano, Treves, 1929; Tommaseo, Niccolò, Norme di vita dedotte dalla mia esperienza interiore: saggi religiosi inediti, Piero Misciattelli (a cura di). – Firenze : Le Monnier, 1932; Le più belle pagine di Bernardino da Siena, Piero Misciattelli (a cura di) Milano, Treves, 1924; Trattato su l’Ufficio del Podestà (da un codice del sec. 15.), Piero Misciattelli (a cura di), Siena, Libreria Editoriale Senese, 1925; San Francesco e Siena, a cura di Piero Misciattelli e Aldo Lusini, Siena, La Diana, 1927; Savonarola, Milano : Alpes, 1925; Studi senesi, Siena, La Diana, 1931.

20. Cartella 20. Morando Antonio Pavia, 10 luglio 1928 Partecipazione di laurea a stampa con postille autografe. Leggiamo a stampa: Dalla R. Università di Pavia, Almo Collegio Borromeo – 10 luglio 1928. Antonio Morando Dottore in Giurisprudenza, Partecipazione di Laurea. A mano: con 110/110 e lode, Villa Del [Corno]-Voghera. Note: si conserva una fotocopia del cartoncino originale che è invece custodito nella collezione di biglietti da visita. Cairo Montenotte, 19 novembre 1929 Cartolina postale con illustrazione del Riformatorio di Cairo Montenotte, inviata da Antonio Morando a V. Ivanov. Invia un saluto affettuoso ad Ivanov e lo ringrazia della sua affettuosissima compagnia.

21. Cartella 21. Morando Dante Domodossola, 28 ottobre 1932 Cartolina postale autografa (scritta sia sul recto che sul verso) di Dante Morando, prof. incaricato di pedagogia dell’Università di Pavia dal 1949 al 1959 (per informazioni: http://prosopografia.unipv.it/docenti/docente/2176) a V. Ivanov. Morando avvisa Ivanov della prossima pubblicazione sulla «Rivista Rossiniana» di un suo articolo dal titolo La Russia nel pensiero di V. Ivanov; peripezie relative alla pubblicazione del lavoro in questione (prima lo aveva inviato a «Skodium» senza successo, poi, con l’appoggio del senatore Guido Massoni, alla «Nuova Antologia», ancora una volta senza risultato). Ha letto in un articolo di Costantino Caminada che presto Carabba pubblicherà la Corrispondenza da un angolo all’altro. Note: Per i rapporti tra Ivanov e Caminada cfr la corrispondenza del RAI Caminada-Ivanov. Domodossola, 6 gennaio 1933 Biglietto autografo, redatto su fronte e retro, di Dante Morando a V. Ivanov. Invia gli estratti del suo lavoro (cfr lettera del 28 ottobre 1932) su Ivanov attraverso il loro conoscente comune, Iorio. Auguri per l’anno nuovo. Sarà grato ad Ivanov se gli farà sapere le sue impressioni sul suo articolo. Domodossola, 19 febbraio 1933 Lettera autografa originale di Dante Morando a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia Ivanov per gli elogi sul suo articolo. Ha già letto la Corrispondenza sia in italiano che in francese e ritiene che le sue idee debbano essere diffuse. Ha già programmato la lettura del saggio di Ivanov su Dostoevskij. Esprime ammirazione e gratitudine. Chiede l’indirizzo della rivista «Corona» per farsi inviare un estratto della «Istoriando vergiliana» da mandare al prof. [Calderini?] dell’Università Cattolica di Milano.

22. Cartella 22. Morea (1 parola non decifrabile) Venezia, 29 luglio 1932 Cartolina postale con illustrazione di: «Venezia, piccioni e Basilica S. Marco, inviata da Morea a V. Ivanov. A mano: «Rispettosi Saluti». Genova, 26 dicembre 1933 Cartolina postale con illustrazione di: «Novi ligure, Il Castello», inviata da Morea a V. Ivanov. Note: dal timbro postale si legge: Amb. Genova. Note: per le altre missive di Morea vedi Cartella del Collegio Borromeo.

23. Cartella 23. Moretti Irina Firenze, 26 dicembre 1931 Cartolina postale illustrata [Firenze, veduta del Lungarno] autografa di Irina Moretti a V. Ivanov, redatta in lingua russa. Il giorno prima ha sentito per caso alla radio i suoi versi tradotti da Küfferle. Ha ricordato i giorni trascorsi assieme ad Ivanov e alla famiglia e la domenica delle Palme. Domanda dove si trovino Lidija e Dmitrij. L’ultima volta si sono incontrati alla stazione di Firenze. Invia il suo indirizzo: Irina Moretti (Lonska), Via S.Gervasio 57, Firenze. Note: Cartolina scritta sul fronte e sul retro. Nell’area sottostante al destinatario si legge una glossa di V. Ivanov redatta con inchiostro color blu.

24. Cartella 24. Morozov O. Tientsin, (China) 15 gennaio 1940 Lettera dattiloscritta con postille di O. Morozov, inviata a V. Ivanov (1 c.). Essendo in preparazione la pubblicazione del libro «Le forze culturali dell’emigrazione russa» viene richiesto ad Ivanov di inviare alcune proprie informazioni biografiche e anche riguardanti la propria attività culturale all’interno dell’emigrazione. Si richiede anche l’invio di qualche sua fotografia. Inoltre il mittente aggiunge che sarebbe ben lieto di ricevere I medesimi dati su eventuali altri esponenti dell’emigrazione russa. Sta raccogliendo materiali riguardanti l’emigrazione a partire dal 1920, prendendo informazioni da diverse fonti, libri, riviste e giornali e in diversi ambiti quali per esempio:religione, scienza, letteratura, medicina, musica, teatro etc. Si dice certo che le forze culturali non manchino all’emigrazione russa e spera di riuscire a realizzare un libro non abbia una carattere politico ma piuttosto che sia obbiettivo.

25. Cartella 25. Mounier Emmanuel Parigi, 9 dicembre 1931 Lettera dattiloscritta autografa di Emmanuel Mounier, inviata a V. Ivanov (1 c.), redatta in lingua francese. L’amico comune Charles du Bos ha riferito ad Emmanuel Mounier la positiva predisposizione di V. Ivanov per una collaborazione con una rivista spirituale. E. Mounier intende spedire il programma della suddetta rivista a V. Ivanov e si dice felice della collaborazione futura, avendo letto e amato la Corrispondenza che gli hanno inviato Charles du Bos e Gabriel Marcel. Parigi, S. d. Lettera manoscritta di Emmanuel Mounier a V. Ivanov (1 c. fronte e retro), redatta in lingua francese su carta intestata di: Esprit, 27, Rue Jacob, Paris– VI. E. Mounier comunica a V. Ivanov di aver redatto un proprio CV (allegato alla lettera) e nella lettera stessa risposta le principali informazioni sulla rivista spirituale «Esprit». Note: in allegato si possiedono due copie del CV di E. Mounier, una dattiloscritta e l’altra manoscritta. Inoltre è allegato un biglietto con l’indicazione bibliografica del «Traité du caractére» dello stesso E. Mounier.

26. Cartella 26. Nascimbene Rinaldo Pavia, 16 ottobre (1 numero non decifrabile) 2 Lettera autografa su 2 p. di R. Nascimbene a V. Ivanov. Ritorno di Ivanov al Collegio Borromeo. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, s.d. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Lettera di bentornato al Collegio. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 8 luglio 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov, (1 c.). Scrive in merito alla commissione per gli alunni del Collegio Borromeo. Si congratula per la laurea musicale della figlia di Ivanov. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 10 settembre 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro), redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo, Pavia. Si dichiara felice per le notizie che gli giungono sul figlio di Ivanov. Riferisce che il «Rettore Magnifico» non ha ancora alcuna novità certa riguardo ad un progetto di cui ha parlato ad Ivanov l’estate precedente. Dice di voler aspettare ancora del tempo per le questioni didattiche dei testi, essendoci ancora del tempo. Invita Ivanov a presentarsi a Pavia tra il 15 e il 20 novembre, periodo in cui inizieranno I corsi per I nuovi iscritti. Ricambia i saluti inviati da Ivanov al Sig. ... (cognome incomprensibile) e chiede in un p.s. se egli abbia ricevuto gli estratti dell’articolo del prof. [Fraccari] che gli sono stati spediti a suo tempo. s.d., s.l. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Chiusura di una lite avvenuta con Ivanov («tra noi tutto è elegante, a meno che la mia amicizia conti presso che nulla per Lei. Non se ne parli più, e a rivederci alle 12»). Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 27 dicembre 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Invia gli auguri per le festività natalizie ed organizza l’incontro alla stazione con la figlia di Ivanov. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia. 27 marzo 1929 Cartolina postale con fotografia di: Almo Collegio Borromeo di Pavia, lato di Mezzogiorno, inviata da R. Nascimbene a V.Ivanov. Il mittente si dice lieto di saper che Ivanov si trova a Roma, città che viene definita «mia seconda patria». Annuncia di aver spedito «la corrispondenza» all’indirizzo inviatogli e manda cordiali saluti. Pavia, 2 aprile 1929 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Informa Ivanov di aver ricevuto il Salterio arabo. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 21 luglio 1929 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Lo informa della decisione del collegio di inserire il tedesco nel secondo biennio come «condizione sine qua non della permanenza al collegio». Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Frascati, 30 agosto 1929 Cartolina postale con fotografia di: Frascati, Villa Aldobrandrini, Particolare della cascata., inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Il testo della cartolina risulta poco comprensibile nel suo complesso. Manda un grosso saluto a Ivanov e ai suoi figli. Pavia, 2 dicembre 1929 Cartolina postale con fotografia di: Almo Collego Borromeo di Pavia, Lato di Mezzogiorno, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia per gli auguri e ricambia. Dice che a Pavia nevica e fa «tempo di burrasca». Si dispiace di non aver visto la figlia di Ivanov. Ribadisce gli auguri. Pavia, 5 aprile 1930 Lettera dattiloscritta di R. Nascimbene a V. Ivanov, ( 2 c. di cui una fronte retro). Lettera redatta su carta intestata di: Il Rettore, Dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Le notizie avute riguardo Lidia lo colmano di gioia e soddisfazione. Gli alunni del collegio lo hanno reso felice essendo tutti intervenuti alla conferenza a cui li aveva lui stesso invitati. Inoltre sono giunti lì al Collegio in 51 per la funzione della Pasqua. Comunica ad Ivanov che, come da lui richiesto, è stato creato un armadio per lui nell’apertura che esisteva prima tra la stanza di Ivanov e quella di Nascimbene. Nel giardino è stato eliminato un viale che Ivanov non gradiva. Fa riferimento al signor Brambilla e al sig. P. Bevilacqua. Per quanto riguarda le notizie personali del mittente leggiamo che egli intende recarsi a Roma tra il giovedì Santo e la Domenica in Albis. Scrive: «ho pensato però di rimandare ad altra occasione la conoscenza dell’Archimandrita», a causa di una certa «pigrizia spirituale» che avverte al momento. Salutando si augura per Ivanov «il trionfo di domani». Non sappiamo però a cosa si riferisca. Pavia, 17 aprile [1930] Cartolina postale con illustrazione di: Gesù appare alla Maddalena– B. Angelico, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Augura ad Ivanov e ad I suoi figli una «buona continuazione». Note: l’anno è illeggibile dal timbro postale e lo si legge a malapena nell’indicazione. del mittente che risulta però parzialmente coperta dal timbro. Pavia, 6 agosto 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c.). Saluti generici prima della partenza di Nascimbene. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Bergamo (San Pellegrino), 9 agosto 1930 Cartolina postale con fotografia di: S. Pellegrino L’entrata alla Fonte e Grand Kursaal, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Si legge soltanto: «Saluti cordialissimi Rinaldo Nascimbene» e la data. Lourdes, 11 agosto 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.), redatta su carta intestata di: Londres et Gallia Hotel, rue de la grotte– Lourdes, A. Lencou, pre. Nascimbene comunica ad Ivanov di trovarsi a Lourdes e di essere felice poiché le condizioni di salute di Maria sembrano non essersi aggravate. Si congratula per le notizie ricevute su Lidia e la saluta cordialmente. Pavia, 27 settembre 1930 Cartolina postale di R. Nascimbene a V.Ivanov, con illustrazione di: Pavia, Almo Collegio Borromeo, Interno. Si legge: Ricordando sempre l’amico caro, specialmente in questi momenti angosciosi auguro buon onomastico e ogni benedizione di Dio su tutti I suoi cari figli.» . Note: la data è ricavabile soltanto dal timbro postale. s.l., 14 ottobre 1930 Biglietto funebre corredato da breve lettera di R. Nascimbene e rivolto a V. Ivanov. Si annuncia la morte di Maria Nascimbene avvenuta il 12 ottobre 1030. Nella breve lettera R. Nascimbene scrive che la dipartita è avvenuta domenica alle 17 e che in data odierna sarà condotta al cimitero. Pavia, 21 ottobre 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.) redatta su carta con bordo nero per segnalare il recente lutto. Si dice grato della parole di conforto che Ivanov gli ha scritto. Dice di soffrire in maniera meno penosa l’isolamento della propria anima. Pavia, 31 ottobre 1930 Cartolina postale con fotografia di: Pavia, L’Almo Collegio Borromeo, scritta da R. Nascimbene a V. Ivanov. Il mittente è felice della notizia avuta nella lettera di Ivanov riguardo il suo arrivo a Pavia. s.l., Natale 1930 Biglietto da visita con postille di R. Nascimbene. A stampa: Monsignor Rinaldo Nascimbene, Rettore dell’Almo Collegio Borromeo in Pavia. Ringrazia per gli auguri ricevuti e che ricambia adesso cordialmente. La scrittura risulta ostica e quello che è comprensibile è un riferimento a Lidia. Pavia, 6 settembre 1931 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c. fronte e retro). Informazioni di carattere generale, nel P.S. «Ricevo questa mattina l’avviso del nostro banchiere di Ginevra» (non viene specificato di chi si tratti). Note: lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 22 dicembre 1931 Lettera autografa originale di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Nascimbene confessa ad Ivanov ragioni di sofferenza intima e difficoltà fisiche. Si scusa per il suo comportamento «odioso». Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 15 agosto 1932 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c. di cui una fronte e retro). Richiede ad Ivanov qualcosa concernente il prof. Ricci (senza ulteriori specificazioni). Roma, 29 settembre 1931 Cartolina postale con fotografia di: Domus Romana, Ponjpgicii Instituti Biblici, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Dice di aver fatto in data odierna la conferenza. Porge gli auguri di onomastico a V. Ivanov e manda i propri saluti. Pavia, [25 – 9 -1932] Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Scrive in merito alla raccomandazione di L. Gančikov. Sta attraversando un periodo complicato per via della sua salute cagionevole. Manda i saluti anche da parte della propria madre. Note: Data di difficile lettura. Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 16 ottobre 1932 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov ( 1c. fronte e retro). Scrive ad Ivanov di andare senza problemi il giorno 31 e la sua camera sarà pronta per quel giorno. Lo aggiorna sullo stato d’avanzamento dei lavori al Collegio. Fa riferimento alla signorina Flamingo. Manda I saluti da parte della propria madre. s.l., 10 gennaio 1933 Lettera dattiloscritta da R. Nascimbene a V. Ivanov ( 2 c.). Inizia subito con un tono molto colloquiale e dice che si tratta di una sfida lanciata da Ivanov, ovvero quella di scriversi da una camera all’altra del Collegio Borromeo. Gli argomenti sono la chiesa, la scienza e l’amore o l’odio per queste due cose. Fa riferimento all’utopia di A. Comte, dal quale si sente molto lontano. Verso la fine parla anche di Umanesimo, e dice: «Voi avete il fiuto delle cose spirituali ed eterne, che a me fu negato». Roma, 7 aprile 1933 Cartolina postale con fotografia di: Roma, Arco di Settimio Severo, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Si legge soltanto la firma e la data scritte per mano del mittente. Note: vi sono due timbri postali, uno dell’8 aprile 1933 e l’altro del 17 aprile 1933 e l’indirizzo di V. Ivanov è cancellato e modificato da :Almo Collegio Borromeo Pavia a Albergo Claudina Grimaldi di Ventimiglia. S.Pellegrino, 13 agosto 1933 Cartolina postale con fotografia di: S.Pellegrino Terme– Ponte e Panorama, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia per la gentilezza di Ivanov e dice che si fermerebbe volentieri da lui se non fosse già impegnato. Porge i saluti da parte della propria madre. Pavia, 12 marzo 1934 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia Ivanov per il vasetto che gli ha donato e che gli regala una pace per il cuore. Ringrazia anche da parte della propria madre e ringrazia anche la signorina Chor. Verona, 3 aprile 1934 Cartolina postale con fotografia di: Verona, Basilica Di S. Zeno, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Contiene soltanto la firma e la data. Ferrara, 18 aprile 1934 Cartolina postale con illustrazione di: Ferrara – Esposizione della pittura Ferrarere, E. Grandi. – Ritratto, Gall. Capitolina – Roma. Si legge soltanto la firma del mittente. Pavia, 4 novembre 1934 Lettera dattiloscritta di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c.). Dice di aver provveduto a trasmettere la commissione di Ivanov all’università e aggiunge che sarà spedito al più presto all’indirizzo di Roma il documento ufficiale firmato dal Presidente. Ha ricevuto l’altro ieri notizia da Flamingo sulla salute di Lidia ma purtroppo non positive sul concorso della stessa all’Augusteo. Si augura che vada meglio più in là. Si dice felice di saper che anche «Demetrio» è in salute. Saluti alla famiglia. Pavia, 16 ottobre 1935 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro), redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo Pavia, Il Rettore. Ringrazia Ivanov non il so «telegrafico ricordo» anche da parte della propria madre. Chiede come stiano i suoi figli e lui stesso. poi parla di se: «io sono sempre quello di prima: condannato a capire molto, troppo, e senza la forza di concludere!». Saluta tutti. Pavia, 21 aprile 1936 Telegramma di R. Nascimbene inviato a V. Ivanov. Si legge: «Vive affettuose congratulazioni: Nascimbene». Note: sotto all’indirizzo del destinatario si legge una postilla aggiunta a mano: «Corso Umberto 184. Il portiere mi dichiara mandarsi in Via Monte Tarpeo 61». Pavia, Natale 1936 Cartolina postale di R. Nascimbene a V. Ivanov. Illustrazione di: Pavia, Almo Collegio Borromeo. Rettorato, Ritratto a olio di San Carlo. Augura un buon anno a Ivanov, ai figli e alla Signorina Chor e si augura di poterli rivedere presto. Note: La cartolina non reca né l’indirizzo del destinatario ne alcun timbro postale o francobollo, dunque è probabile che essa fosse allegata ad una lettera. Pavia, 16 ottobre (1 numero non decifrabile) 2 Lettera autografa su 2 p. di R. Nascimbene a V. Ivanov. Ritorno di Ivanov al Collegio Borromeo. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, s.d. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Lettera di bentornato al Collegio. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 8 luglio 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov, (1 c.). Scrive in merito alla commissione per gli alunni del Collegio Borromeo. Si congratula per la laurea musicale della figlia di Ivanov. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 10 settembre 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro), redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo, Pavia. Si dichiara felice per le notizie che gli giungono sul figlio di Ivanov. Riferisce che il «Rettore Magnifico» non ha ancora alcuna novità certa riguardo ad un progetto di cui ha parlato ad Ivanov l’estate precedente. Dice di voler aspettare ancora del tempo per le questioni didattiche dei testi, essendoci ancora del tempo. Invita Ivanov a presentarsi a Pavia tra il 15 e il 20 novembre, periodo in cui inizieranno I corsi per I nuovi iscritti. Ricambia i saluti inviati da Ivanov al Sig. ... (cognome incomprensibile) e chiede in un p.s. se egli abbia ricevuto gli estratti dell’articolo del prof. [Fraccari] che gli sono stati spediti a suo tempo. s.d., s.l. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Chiusura di una lite avvenuta con Ivanov («tra noi tutto è elegante, a meno che la mia amicizia conti presso che nulla per Lei. Non se ne parli più, e a rivederci alle 12»). Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 27 dicembre 1928 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Invia gli auguri per le festività natalizie ed organizza l’incontro alla stazione con la figlia di Ivanov. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia. 27 marzo 1929 Cartolina postale con fotografia di: Almo Collegio Borromeo di Pavia, lato di Mezzogiorno, inviata da R. Nascimbene a V.Ivanov. Il mittente si dice lieto di saper che Ivanov si trova a Roma, città che viene definita «mia seconda patria». Annuncia di aver spedito «la corrispondenza» all’indirizzo inviatogli e manda cordiali saluti. Pavia, 2 aprile 1929 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Informa Ivanov di aver ricevuto il Salterio arabo. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 21 luglio 1929 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Lo informa della decisione del collegio di inserire il tedesco nel secondo biennio come «condizione sine qua non della permanenza al collegio». Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Frascati, 30 agosto 1929 Cartolina postale con fotografia di: Frascati, Villa Aldobrandrini, Particolare della cascata., inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Il testo della cartolina risulta poco comprensibile nel suo complesso. Manda un grosso saluto a Ivanov e ai suoi figli. Pavia, 2 dicembre 1929 Cartolina postale con fotografia di: Almo Collego Borromeo di Pavia, Lato di Mezzogiorno, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia per gli auguri e ricambia. Dice che a Pavia nevica e fa «tempo di burrasca». Si dispiace di non aver visto la figlia di Ivanov. Ribadisce gli auguri. Pavia, 5 aprile 1930 Lettera dattiloscritta di R. Nascimbene a V. Ivanov, ( 2 p. di cui una fronte retro). Lettera redatta su carta intestata di: Il Rettore, Dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia. Le notizie avute riguardo Lidia lo colmano di gioia e soddisfazione. Gli alunni del collegio lo hanno reso felice essendo tutti intervenuti alla conferenza a cui li aveva lui stesso invitati. Inoltre sono giunti lì al Collegio in 51 per la funzione della Pasqua. Comunica ad Ivanov che, come da lui richiesto, è stato creato un armadio per lui nell’apertura che esisteva prima tra la stanza di Ivanov e quella di Nascimbene. Nel giardino è stato eliminato un viale che Ivanov non gradiva. Fa riferimento al signor Brambilla e al sig. P. Bevilacqua. Per quanto riguarda le notizie personali del mittente leggiamo che egli intende recarsi a Roma tra il giovedì Santo e la Domenica in Albis. Scrive: «ho pensato però di rimandare ad altra occasione la conoscenza dell’Archimandrita», a causa di una certa «pigrizia spirituale» che avverte al momento. Salutando si augura per Ivanov «il trionfo di domani». Non sappiamo però a cosa si riferisca. Pavia, 17 aprile [1930] Cartolina postale con illustrazione di: Gesù appare alla Maddalena– B. Angelico, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Augura ad Ivanov e ad I suoi figli una «buona continuazione». Note: l’anno è illeggibile dal timbro postale e lo si legge a malapena nell’indicazione. del mittente che risulta però parzialmente coperta dal timbro. Pavia, 6 agosto 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c.). Saluti generici prima della partenza di Nascimbene. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Bergamo (San Pellegrino), 9 agosto 1930 Cartolina postale con fotografia di: S. Pellegrino L’entrata alla Fonte e Grand Kursaal, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Si legge soltanto: «Saluti cordialissimi Rinaldo Nascimbene» e la data. Lourdes, 11 agosto 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.), redatta su carta intestata di: Londres et Gallia Hotel, rue de la grotte– Lourdes, A. Lencou, pre. Nascimbene comunica ad Ivanov di trovarsi a Lourdes e di essere felice poiché le condizioni di salute di Maria sembrano non essersi aggravate. Si congratula per le notizie ricevute su Lidia e la saluta cordialmente. Pavia, 27 settembre 1930 Cartolina postale di R. Nascimbene a V.Ivanov, con illustrazione di: Pavia, Almo Collegio Borromeo, Interno. Si legge: Ricordando sempre l’amico caro, specialmente in questi momenti angosciosi auguro buon onomastico e ogni benedizione di Dio su tutti I suoi cari figli.» . Note: la data è ricavabile soltanto dal timbro postale. s.l., 14 ottobre 1930 Biglietto funebre corredato da breve lettera di R. Nascimbene e rivolto a V. Ivanov. Si annuncia la morte di Maria Nascimbene avvenuta il 12 ottobre 1030. Nella breve lettera R. Nascimbene scrive che la dipartita è avvenuta domenica alle 17 e che in data odierna sarà condotta al cimitero. Pavia, 21 ottobre 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.) redatta su carta con bordo nero per segnalare il recente lutto. Si dice grato della parole di conforto che Ivanov gli ha scritto. Dice di soffrire in maniera meno penosa l’isolamento della propria anima. Pavia, 31 ottobre 1930 Cartolina postale con fotografia di: Pavia, L’Almo Collegio Borromeo, scritta da R. Nascimbene a V. Ivanov. Il mittente è felice della notizia avuta nella lettera di Ivanov riguardo il suo arrivo a Pavia. s.l., Natale 1930 Biglietto da visita con postille di R. Nascimbene. A stampa: Monsignor Rinaldo Nascimbene, Rettore dell’Almo Collegio Borromeo in Pavia. Ringrazia per gli auguri ricevuti e che ricambia adesso cordialmente. La scrittura risulta ostica e quello che è comprensibile è un riferimento a Lidia. Pavia, 6 settembre 1931 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c. fronte e retro). Informazioni di carattere generale, nel P.S. «Ricevo questa mattina l’avviso del nostro banchiere di Ginevra» (non viene specificato di chi si tratti). Note: lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 22 dicembre 1931 Lettera autografa originale di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Nascimbene confessa ad Ivanov ragioni di sofferenza intima e difficoltà fisiche. Si scusa per il suo comportamento «odioso». Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 15 agosto 1932 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c. di cui una fronte e retro). Richiede ad Ivanov qualcosa concernente il prof. Ricci (senza ulteriori specificazioni). Roma, 29 settembre 1931 Cartolina postale con fotografia di: Domus Romana, Ponjpgicii Instituti Biblici, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Dice di aver fatto in data odierna la conferenza. Porge gli auguri di onomastico a V. Ivanov e manda i propri saluti. Pavia, [25 – 9 -1932] Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Scrive in merito alla raccomandazione di L. Gančikov. Sta attraversando un periodo complicato per via della sua salute cagionevole. Manda i saluti anche da parte della propria madre. Note: Data di difficile lettura. Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 16 ottobre 1932 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov ( 1c. fronte e retro). Scrive ad Ivanov di andare senza problemi il giorno 31 e la sua camera sarà pronta per quel giorno. Lo aggiorna sullo stato d’avanzamento dei lavori al Collegio. Fa riferimento alla signorina Flamingo. Manda I saluti da parte della propria madre. s.l., 10 gennaio 1933 Lettera dattiloscritta da R. Nascimbene a V. Ivanov ( 2 c.). Inizia subito con un tono molto colloquiale e dice che si tratta di una sfida lanciata da Ivanov, ovvero quella di scriversi da una camera all’altra del Collegio Borromeo. Gli argomenti sono la chiesa, la scienza e l’amore o l’odio per queste due cose. Fa riferimento all’utopia di A. Comte, dal quale si sente molto lontano. Verso la fine parla anche di Umanesimo, e dice: «Voi avete il fiuto delle cose spirituali ed eterne, che a me fu negato». Roma, 7 aprile 1933 Cartolina postale con fotografia di: Roma, Arco di Settimio Severo, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Si legge soltanto la firma e la data scritte per mano del mittente. Note: vi sono due timbri postali, uno dell’8 aprile 1933 e l’altro del 17 aprile 1933 e l’indirizzo di V. Ivanov è cancellato e modificato da :Almo Collegio Borromeo Pavia a Albergo Claudina Grimaldi di Ventimiglia. S.Pellegrino, 13 agosto 1933 Cartolina postale con fotografia di: S.Pellegrino Terme– Ponte e Panorama, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia per la gentilezza di Ivanov e dice che si fermerebbe volentieri da lui se non fosse già impegnato. Porge i saluti da parte della propria madre. Pavia, 12 marzo 1934 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Ringrazia Ivanov per il vasetto che gli ha donato e che gli regala una pace per il cuore. Ringrazia anche da parte della propria madre e ringrazia anche la signorina Chor. Verona, 3 aprile 1934 Cartolina postale con fotografia di: Verona, Basilica Di S. Zeno, inviata da R. Nascimbene a V. Ivanov. Contiene soltanto la firma e la data. Ferrara, 18 aprile 1934 Cartolina postale con illustrazione di: Ferrara – Esposizione della pittura Ferrarere, E. Grandi. – Ritratto, Gall. Capitolina – Roma. Si legge soltanto la firma del mittente. Pavia, 4 novembre 1934 Lettera dattiloscritta di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c.). Dice di aver provveduto a trasmettere la commissione di Ivanov all’università e aggiunge che sarà spedito al più presto all’indirizzo di Roma il documento ufficiale firmato dal Presidente. Ha ricevuto l’altro ieri notizia da Flamingo sulla salute di Lidia ma purtroppo non positive sul concorso della stessa all’Augusteo. Si augura che vada meglio più in là. Si dice felice di saper che anche «Demetrio» è in salute. Saluti alla famiglia. Pavia, 16 ottobre 1935 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro), redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo Pavia, Il Rettore. Ringrazia Ivanov non il so «telegrafico ricordo» anche da parte della propria madre. Chiede come stiano i suoi figli e lui stesso. poi parla di se: «io sono sempre quello di prima: condannato a capire molto, troppo, e senza la forza di concludere!». Saluta tutti. Pavia, 21 aprile 1936 Telegramma di R. Nascimbene inviato a V. Ivanov. Si legge: «Vive affettuose congratulazioni: Nascimbene». Note: sotto all’indirizzo del destinatario si legge una postilla aggiunta a mano: «Corso Umberto 184. Il portiere mi dichiara mandarsi in Via Monte Tarpeo 61». Pavia, Natale 1936 Cartolina postale di R. Nascimbene a V. Ivanov. Illustrazione di: Pavia, Almo Collegio Borromeo. Rettorato, Ritratto a olio di San Carlo. Augura un buon anno a Ivanov, ai figli e alla Signorina Chor e si augura di poterli rivedere presto. Note: La cartolina non reca né l’indirizzo del destinatario ne alcun timbro postale o francobollo, dunque è probabile che essa fosse allegata ad una lettera. Pavia, 30 settembre 1938 Lettera autografa di R. Nascimbene a V.Ivanov (1c.) redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo Pavia, Il Rettore. Scrive di aver pensato molto e sofferto per lui, Lidia e Demetrio. Manda I saluti propri e della madre a tutti e manda I saluti anche al «carissimo Uccellino». Pavia, 30 dicembre 1938 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Invia gli auguri per le festività natalizie e notizie sulla salute. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Pavia, 14 luglio 1939 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Lo avvisa delle sue dimissioni da Rettore del Collegio anzi tempo (mancavano quattro anni ad aver diritto alla pensione) e ne spiega le motivazioni. Tra le ragioni: «la vita tra gli studenti mi era divenuta cosa insopportabile [...] anelavo alla mia libertà spirituale; [...] incidenti spiacevoli mi fecero prendere la decisione irrevocabile». Riporta notizie positive sulla salute della propria madre e dice che loro insieme hanno preso un appartamento con giardino in cui sperano di essere tranquilli. Manda I saluti ai figli di Ivanov, a Flamingo. Pavia, 17 ottobre 1939 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Informa Ivanov dell’insediamento del nuovo rettore del Collegio, Don Angelici, e del suo trasloco. Esprime sentimenti di affetto nei confronti di Ivanov. Nota: È la prima lettera della corrispondenza redatta su carta semplice. Pavia, 29 dicembre 1939 Biglietto da visita di: Monsignor Rinaldo Nascimbene, Piazza Botta 1, Pavia, con postille autografe sul fronte e sul retro. Manda I saluti e gli agri a Ivanov e alla famiglia e alla signorina Chor. Si chiede quando si rivedranno. Roma, 13 gennaio 1941 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov redatta su cartoncino. Dice di aver avuto l’indirizzo di Ivanov da amici di ritorno da Roma che gli assicurano anche che lui lo ricorda sempre. Saluta la signorina Chor e i figli di Ivanov anche da parte della propria madre. Pavia, 12 febbraio 1941 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Nascimbene invia ad Ivanov una recensione da visionare. Sul fascicolo a stampa di 3 pagine che acclude alla lettera si legge una dedica autografa: Con inalterato affetto Nascimbene 12-2-41. s.l., 11 gennaio [1942] Bigliettino postale corredato di busta, scritto da R. Nascimbene a V. Ivanov. Dice di aver incaricato alcuni amici di portare I saluti ad Ivanov ma egli vuole ugualmente scriverglieli di suo pugno. Dice di stare bene e riporta notizie positive anche della madre ottantaseienne. Chiede notizie sui figli di Ivanov e sulla signorina Chor ai quali manda I propri saluti. Note: l’anno non è segnalato dal mittente e sulla busta non è presente alcun timbro postale che possa indicarcelo, tuttavia si può risalire all’anno dall’età della madre di R. Nascimbene; Qui si legge che essa ha ottantasei anni e sapendo che è defunta nel 1946 siamo quasi certamente nel 1942. Pavia, 14 giugno 1943 Cartolina postale di R. Nascimbene a V. Ivanov con fotografia di: Pavia. il Duomo e la Torre del Comune. Ringrazia del ricordo «che mi ha fatto tanto bene al cuore. Saluti a figli e Signorina Chor anche da parte della propria madre». Taranto, 18 novembre 1945 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Notizie sulle sorti del nipote partito soldato e che temeva venisse inviato in Germania. Invia un suo «Corso di ebraico e lingue semitiche comparate» a noi non giunto. Pavia, 16 agosto 1946 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1 c.). Ringrazia per «il bel dono» che dice di godersi in compagnia del comune amico Heilmann. Fa allusione ad un libro del quale non si sente ancora in grado di formulare un giudizio. Accenna alle sofferenze umane e quasi si augura una fine vicina. Saluta I figli di Ivanov e la signorina Chor anche da parte della propria madre. Note: la data si ricava dal timbro postale sulla busta. s.d., s.l. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Saluti generici. Pavia, 23 agosto 1946 Biglietto di comunicazione funebre inviato da R. Nascimbene a V. Ivanov. Si legge la notizia della morte di Edvige Orlandi vedova Nascimbene «morta 90enne il 18 agosto 1946». 10 gennaio 1933 Lettera dattiloscritta di R. Nascimbene a V.Ivanov. Con la lettera sancisce l’inizio di una corrispondenza non «di carattere pratico», ma di carattere «filosofico-spirituale" con Ivanov. Santa Teresa di Gesù, 1935 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Generici saluti, invia notizie sulle condizioni di salute di sua madre, invia saluti ai familiari. via S.Giovanni, 21 ottobre Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Notizie del trasferimento della madre. Lourdes, 11 agosto 1930 Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov. Notizie sul viaggio e sulle condizioni di salute; congratulazioni per Lidija (le motivazioni non vengono specificate). Invia saluti al figlio di Ivanov. Note: Lettera redatta su carta intestata dell’albergo dove soggiorna a Lourdes: Londres et Gallia Hotel/ Rue de la Grotte – Lourdes – A. Lencou. Pavia, 8 dicembre 1946 Lettera autografa originale di R. Nascimbene a V. Ivanov (2 c.). Racconta ad Ivanov la sua esperienza romana e il ritorno a Pavia, ove gli verrà affidato l’incarico di prefetto agli Studi. Note: la lettera non è redatta su carta intestata, tuttavia il mittente specifica accanto alla data «Seminario di Pavia". La carta su cui è redatta tuttavia è bordata da un contorno nero in segno di lutto per la madre defunta nell’agosto precedente. La lettera segue un lungo silenzio di Nascimbene proprio successivo alla scomparsa dell’amata madre, avvenimento che ha molto turbato Nascimbene. Solo adesso dice di stare bene e di essere guarito. Pavia, s.d. <10 ottobre> Cartolina postale di R. Nascimbene a V. Ivanov con illustrazione di: Firenze, chiesa di S. Maria Novella. Nascimbene invia da Pavia questa cartolina di Firenze in quanto dice di non averla potuta spedire dalla stessa città non essendo in possesso dell’indirizzo di V. Ivanov. Saluta I figli del destinatario e augura buone vacanze. Note: il mittente non scrive l’anno e il timbro postale risulta illeggibile. Pavia, s.d. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1c.), redatta su carta intestata di: Il Rettore dell’Almo Collegio Borromeo Pavia. Vi si legge soltanto il riferimenti del mittente ad un possibile screzio avvenuto tra lui e Ivanov e che adesso egli è intenzionato a cancellare. Dice: «Non se ne parli più, e a rivederci alle 12». Note: Non vi è data alcuna ne nell’intestazione della lettera ne sulla busta, quasi certamente si tratta di una lettera inviata da una stanza all’altra del Collegio. L’anno è certamente precedente al 14 luglio 1939, data in cui R. Nascimbene ha comunicato a Ivanov le proprie dimissioni da Rettore del Collegio. Pavia, s.d. Lettera autografa di R. Nascimbene a V. Ivanov (1c.), redatta su carta intestata di: Almo Collegio Borromeo, Pavia. Il mittente si scusa per l’assenza dovuta ad impegni precedenti che non gli permettono di essere lì a dare il benvenuto a Ivanov. Note: Non è indicata la data e di certo si riferisce ad un periodo precedente al luglio 1939 data in cui R. Nascimbene diede le dimissioni da Rettore dell’Almo Collegio Borromeo.

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