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1. Cartella 1. Nikitin Reneé Zurigo Basel, 14 settembre 1940 Cartolina postale di R. Nikitin a V. Ivanov (via Leon Battista Alberti 5). Ha ricevuto una lettera di Dima del 6 settembre in cui la prega di fare da tramite tra sé e il padre e dire a Ivanov che sta benissimo e che lavora a Clermont-Ferrand. Dima chiede anche che il padre scriva all’amica Getel per aver sue notizie. Zurigo St. Moritz, 6 gennaio 1941 Cartolina postale di R. Nikitin per Lidia Ivanov. Riferisce che Dima ha dato buone notizie di sé in una cartolina del 30 dicembre da Clermont F. Chiede di aver notizie della famiglia Ivanov per poterle riferire a Dima, scrive anche l’indirizzo francese per scrivere direttamente a Dima (Presso Madame Billom, 20 rue de l’[Oradon] Clermont-Ferrand). Augura un nuovo anno felice. Comunica che la propria madre e la propria sorella sono partite per Firenze e che presto manderanno alla famiglia Ivanov del denaro da parte di Dima. Zurigo, 9 marzo 1941 Cartolina postale di R. Nikitin per V. Ivanov. Ha ricevuto la cartolina di V. Ivanov del 20 febbraio. É sorpresa di sapere che i libri che avrebbe dovuto spedirgli la signorina Gretel non siano mai arrivati, si mobiliterà per sollecitarne l’invio. Zurigo, 25 marzo 1941 Cartolina postale di R. Nikitin a V. Ivanov. L’11 marzo ha ricevuto una cartolina della signorina Gretel in cui la informava di aver ordinato alla Biblioteca di Ginevra di spedire i libri per la famiglia Ivanov. Ha saputo che si tratta di un libro di 400 pagine, spera che siano arrivati.

2. Cartella 2. Noonday Press (Cecil Hemley) New York, 3 gennaio 1957 Lettera dattiloscritta autografa di Cecil Hemley a D. Ivanov ( 1 c.), redatta in lingua inglese su carta intestata di: The Noonday Press, 80 East 11th Street, New York 3, N. Y. Gramercy 3-4757. La casa editrice contatta Dimitri Ivanov per comunicargli che sarà pubblicata un’edizione economica dello studio di V. Ivanov su Dostoevskij col fine didattico di indirizzare l’attenzione degli studenti sul «brillante lavoro» di suo padre. A Dimitri saranno certamente riconosciuti I diritti sulle copie vendute. Al più presto saranno in grado di spedirgli le copie complete del libro. Bergiers, [13 gennaio] Lettera autografa di F. Orssand a V. Ivanov (2c. fronte e retro). Si scusa per il ritardo con cui sta facendo gli auguri per il nuovo anno, ma spiega le sue motivazioni. Il fratello che era al fronte è tornato qualche giorno in licenza e prima di andar via si è aggravata la tosse che si era preso stando lì in trincea, dunque è dovuto andar in ospedale. Ora sta meglio ma non si è ripreso del tutto. Anche la madre è a letto con l’influenza. Inoltre tre volte alla settimana essa si reca a Montpellier per fare I propri corsi lì, e quindi il tempo per scrivere è davvero poco. Nonostante ciò dice di non aver dimenticato l’accoglienza che Ivanov ebbe per lei due anni fa. Ricorda bene un quadro che era appeso alle pareti dello studio di Ivanov e lo descrive («la quercia del Palatino, I ruderi rosei e a sinistra le tre colonne bianche del tempio al foro»). Parla della propria vita come non esattamente facile e felice e annuncia che durante l’anno in corso terminerà I propri studi con una tesina sul dramma borghese italiano, I suoi rapporti col dramma borghese francese e con la commedia goldoniana. Parigi, s.d. Cartolina postale con illustrazione di: Paris. La Sainte Chapelle, inviata da Francette Orssand a V. Ivanov. La prima parte della cartolina è redatta in lingua italiana e reca la firma di Francette. Ricorda i bei momenti passati con Ivanov di fronte al Palatino «a due passi di quei luoghi così grandi e così cari». Inoltre Francette augura ad Ivanov un buon anno nuovo. La seconda parte della cartolina è scritta da una seconda mano in lingua francese e reca una firma che quasi certamente è: André. Questo secondo mittente ricorda l’aprile 1938 e la bontà di Ivanov nei riguardi di Francette. Augura un buon anno e ribadisce il proprio rispetto e affetto per Ivanov. Note: La cartolina non ha alcun timbro postale dunque non si può dedurre l’anno ma di certo è successiva al 1938 data l’indicazione contenuta nella parte in francese.

3. Cartella 3. Orssand Francette Bergiers, [13 gennaio] Lettera autografa di F. Orssand a V. Ivanov (2c. fronte e retro). Si scusa per il ritardo con cui sta facendo gli auguri per il nuovo anno, ma spiega le sue motivazioni. Il fratello che era al fronte è tornato qualche giorno in licenza e prima di andar via si è aggravata la tosse che si era preso stando lì in trincea, dunque è dovuto andar in ospedale. Ora sta meglio ma non si è ripreso del tutto. Anche la madre è a letto con l’influenza. Inoltre tre volte alla settimana essa si reca a Montpellier per fare I propri corsi lì, e quindi il tempo per scrivere è davvero poco. Nonostante ciò dice di non aver dimenticato l’accoglienza che Ivanov ebbe per lei due anni fa. Ricorda bene un quadro che era appeso alle pareti dello studio di Ivanov e lo descrive («la quercia del Palatino, I ruderi rosei e a sinistra le tre colonne bianche del tempio al foro»). Parla della propria vita come non esattamente facile e felice e annuncia che durante l’anno in corso terminerà I propri studi con una tesina sul dramma borghese italiano, I suoi rapporti col dramma borghese francese e con la commedia goldoniana. Parigi, s.d. Cartolina postale con illustrazione di: Paris. La Sainte Chapelle, inviata da Francette Orssand a V. Ivanov. La prima parte della cartolina è redatta in lingua italiana e reca la firma di Francette. Ricorda i bei momenti passati con Ivanov di fronte al Palatino «a due passi di quei luoghi così grandi e così cari». Inoltre Francette augura ad Ivanov un buon anno nuovo. La seconda parte della cartolina è scritta da una seconda mano in lingua francese e reca una firma che quasi certamente è: André. Questo secondo mittente ricorda l’aprile 1938 e la bontà di Ivanov nei riguardi di Francette. Augura un buon anno e ribadisce il proprio rispetto e affetto per Ivanov. Note: La cartolina non ha alcun timbro postale dunque non si può dedurre l’anno ma di certo è successiva al 1938 data l’indicazione contenuta nella parte in francese.

4. Cartella 4. Ovidozi, Franco [Roma], 27 luglio 1941 Cartolina postale illustrata [Bracciano] autografa di F. Ovidozi a V. Ivanov. Saluti.

5. Cartella 5. Padellaro, Nazareno Roma, s.d. Biglietto da visita di Nazareno Padellaro. A stampa: Comm. Dott. Nazareno Padellaro/ Cavaliere dell’Ordine dei S.S. Maurizio e Lazzaro/ R. Provveditore agli Studi/ Preposto ai servizi scolastici del Governatorato/ P. Tuscolo, 5 Tel. 70487. Note: vi è una postilla redatta con matita color rosso sotto alla scritta a stampa., la scrittura risulta tuttavia difficile da decifrare.

6. Cartella 6. Papini, Giovanni Firenze, 1 giugno 1931 Lettera autografa di Giovanni Papini a V. Ivanov (2 c.). Considerazioni commosse di Papini riguardo la corrispondenza di Ivanov con M. O. Geršenzon, pubblicata su «Vigile». Papini dichiara tutta la propria ammirazione per Ivanov e ne elogia la grandezza. Chiede infine quando potrà ricevere le trascrizioni del poema di Ivanov. Roma, 26 marzo 1932 Cartolina postale illustrata [Roma, Basilica di S. Giovanni in Laterano. Statua di S. Pietro] inviata da G. Papini a V. Ivanov. Auguri di Pasqua. Firenze, 4 dicembre 1936 Lettera autografa di Giovanni Papini a V. Ivanov (1 c.). Intende presentargli il vecchio amico e traduttore danese Dr Knud Ferlon, che ha «grandi simpatie per la chiesa cattolica e simpatie ancora più grandi per la chiesa ortodossa. In lui combattono occidente e oriente». Sarebbe lieto se potesse parlare con lui di questi problemi. Affettuosi saluti. Firenze, 24 dicembre 1936 Cartolina postale illustrata [Firenze. Galleria degli Uffizi] autografa inviata da G. Papini a V. Ivanov. Auguri di Natale. Note: la cartolina non è dotata di francobollo poiché è stata inviata in busta. Dal timbro postale apposto su quest’ultima a noi pervenuta possiamo evincere la data sopraindicata. Aprile 1937 Biglietto da visita con annotazioni a mano (inchiostro). A stampa: Giovanni Papini/ Firenze/ via G. B. Vico, 3/ tel. 60-895/ Roma/ via Giovanni Severano, 24/ tel. 850 – 334. A mano: ringrazia affettuosamente il grande Poeta «il profeta orientale e Latino». Note: del seguente biglietto da visita conserviamo al momento una fotocopia. Firenze, [20 marzo 1939] Programma dei lavori per il «II Convegno Nazionale di Studi sul Rinascimento», da tenersi a Firenze il7-8-9 maggio 1939, inviato da Giovanni Papini, in quanto Presidente del «Centro Nazionale di Studi sul Rinascimento», a V. Ivanov. Note: allegato al programma dei lavori ci è giunto il modulo d’iscrizione allo stesso. La data di invio della missiva è ricavata dal timbro postale apposto sulla busta, che tuttavia risulta in parte illeggibile. Forte dei Marmi, 30 luglio 1949 Lettera autografa di Papini a Dimitri Ivanov (2 c.). Papini scrive al figlio di V. Ivanov proprio in seguito alla morte del poeta. Si dice fortemente addolorato per la sua scomparsa, avendo oltre tutto provato una vera venerazione per lo stesso. «Fra I più dolci ricordi della mia vita saranno sempre I rari colloqui ch’ebbi con Lui». Dice di aver subito pensato di scrivere qualcosa in sua memoria ma essendo fuori di casa e senza I propri libri e appunti non riesce a farlo. Occorre rileggere quel che è stato tradotto di Ivanov per poter scrivere degnamente di lui. Dice di essere impossibilitato a parlare alla radio in quanto quasi cieco. In ogni modo si ripromette di scrivere, quando gli sarà possibile, un saggio su V. Ivanov su qualche giornale importante. Note: in un p.s. informa Dimitri del fatto che neanche ad agosto egli sarà a Firenze e scrive il proprio indirizzo. Sul retro della seconda pagina vi è un p.s. redatto a matita in cui leggiamo: «Potrebbe farmi avere un buon ritratto di V.I.?». s.l., s.d. Foglio contenente l’indirizzo autografo di Giovanni Papini scritto a matita. Si legge: Giovanni Papini via Giovanni Severano, 24 Roma, telef. 850,334. Note: sul retro è visibile una bozza di disegno forse rappresentante la posizione della via indicata sul fronte del foglio. Roma, s.d. Documento dattiloscritto rivolto a Giovanni Papini e inviato da D. Ivanov. Si legge: «I figli di Venceslao Ivanov che dal padre appresero ad amare ed ammirare il nome di Giovanni Papini amato e ammirato in Russia mandano nel fausto giorno fervidi voti per rinnovata feconda attività. Ivanov». Roma, s.d. Biglietto da visita di V. Ivanov. Si legge a stampa: Venceslao Ivanov, via Leon Battista Alberti, 5, Roma (S. Saba), tel. 584-629. Firenze, s.d. Biglietto da visita di G. Papini con correzioni a mano. A stampa: Giovanni Papini 1. Via G. B. Vico-Firenze. A mano: il numero 1 è sostituita con un 3 e sotto la parola Firenze è stato aggiunto il numero 21 tra le partentesi tonde. s.l., s.d. Foglio di appunti contenente l’indirizzo di G. Papini redatto con inchiostro nero e quello di Mario Bandiscioli redatto con matita. Si legge con inchiostro nero: Pel Prof. Ivanoff. Signor Giovanni Papini Firenze via Gian Battista Vico, 3 Pieve di S. Stefano (Arezzo). A matita: Prof. Mario Bandiscioli R. Liceo Classico Merano. s.l., s.d. Biglietto commemorativo per la morte di Giovanni Papini, con raffigurazione della Pietà di Michelangelo sul fronte. All’interno si legge un brano del Vangelo di San Giovanni (IX, 11) sul lato sinistro e sul lato destro leggiamo un brano non meglio idenjpgicato recante la data di Febbraio 1956. Infine è riportata la data di nascita e quella di morte di G. Papini: 9-1-1881 nascita e 8-7-1956 morte. s.l., s.d. Biglietto commemorativo per la morte di Giovanni Papini, sul fronte si vede la raffigurazione della Pietà Rondanini di Michelangelo. All’interno si legge un brano del Vangelo di San Giovanni (IX, 11) sul lato sinistro e sul lato destro leggiamo un brano non meglio idenjpgicato recante la data di Febbraio 1956. Infine è riportata la data di nascita e quella di morte di G. Papini: 9-1-1881 nascita e 8-7-1956 morte.

7. Cartella 7. Papis Publio Jesi (Ancona), 27 marzo 1937 Biglietto autografo di P. Papis a V. Ivanov. Auguri di Pasqua. Si legge: Sabato santo, Al venerando Maestro cordiale saluto, nella gloria della Risurrezione! Sempre memore! Publio Papis Contrada Paradiso Jesi (Ancona). Jesi (Ancona), 22 dicembre 1948 Biglietto di auguri per il Natale, scritto da P. Papis a V. Ivanov. Si legge: «Chiarissimo Maestro, Le giungano I miei fervidi auguri di buon Natale e di buon Anno! La ricordo sovente e per sentirmi spiritualmente a Lei vicino leggo spesso I suoi scritti filosofici e le Sue Poesie. Sempre memore dei Suoi Colloqui sul Campidoglio. PACE e BENE! Cordialmente suo Publio Papis.» A margine si legge una postilla redatta da altra mano che dice: «Auguri anche alla gentil Signora Livia e alla gentilissima signorina Olga.» Firmato: Papis, Maria v. Oldenborgh.

8. Cartella 8. Pasini, Laura Cagliari, ottobre 1941 Cartolina postale illustrata [Largo Carlo Felice – Cagliari] autografa di L. Pasini a V. Ivanov. Saluti.

9. Cartella 9. Pastonchi, Francesco 18 febbraio [1932] Lettera autografa di Francesco Pastonchi a V. Ivanov (1 c. fronte e retro) redatta su carta intestata di; Grand Hotel et Hotel des Anglais San Remo, L .Ravizza & c., Propr. Scrive in merito ad una conferenza a cui deve partecipare Ivanov, titolo «Orientamenti dello spirito moderno» che si terrà il 10 aprile. Spaini ha trasmesso a Pastonchi delle fotografie tra cui sceglierne una. Note: L’anno si ricava dal contenuto della lettera (si menziona la stessa conferenza di cui Pastonchi – Ivanov (1). Per l’episodio delle fotografie cfr la corrispondenza Spaini – Ivanov. San Remo, 14 luglio 1932 Lettera autografa di Francesco Pastonchi a V. Ivanov (1 c. fronte e retro) redatta su carta intestata di: I Lunedì Letterari San Remo. Scrive di aver da molto tempo il desiderio di conoscere Ivanov, definendolo «uno tra I più alti spiriti del tempo nostro». Spiega che sarà «l’amico Spaini» a recapitare la seguente lettera a Ivanov così da potergli anche esprimere il desiderio del «Comitato d’arte» di aver la sua partecipazione per un Convegno. Note: nomina anche Küfferle in quanto amico comune. San Remo, natale 1932 Lettera autografa di F. Pastonchi a V. Ivanov (2 c. fronte e retro) redatta su carta intestata di: Grand Hotel et Hotel des Anglais San Remo, L Ravizza & C., Propr. Dice che a seguito della risposta ricevuta da Ivanov a fine luglio, suo malgrado egli sta rispondendo soltanto adesso. In questi mesi pensava di andare a trovare Ivanov a Pavia ma non gli è stato possibile, si scusa del lungo indugio. Questa mattina ha ricevuto dalla Resnevič «Corrispondenza» che egli già conosce nella versione francese. Dichiara di aver fissato per il 10 aprile la data della conferenza di Ivanov, e specifica che l’evento ricade nella settimana della santa Pasqua ( domenica 16). Offre anche come scelta il lunedì 3 aprile. Egli ha redatto un programma nel quale si legge un titolo arbitrariamente scelto per la conferenza: «Orientamenti». Più in là sarà pubblicato invece un programma dettagliato che conterrà anche notizie della vita e delle opere di Ivanov. Chiede dunque ad Ivanov di scegliete tra I due lunedì propostigli. Come compenso il Comitato d’Arte gli offrirà duemila lira e l’ospitalità durante quei giorni. San Remo, 31 dicembre 1932 Telegramma inviato da F. Pastonchi a V. Ivanov (Presso Collegio Borromeo di Pavia). Leggiamo: «Onorato averla tra i conferenzieri suoi lunedì le manda con ringraziamenti ossequi il suo fervido augurio per il nuovo anno. Il Comitato d’Arte di Sanremo». San Remo, 5 aprile 1932 Telegramma inviato dal Comitato d’Arte a V. Ivanov. Si comunica ufficialmente che le conferenza di Ivanov avrà luogo il lunedì 10 alle ore 15– Si chiede di voler precisare il giorno e l’ora di arrivo. San Remo, [5] aprile 1932 Telegramma del comitato d’Arte a V. Ivanov. Si legge:”Lieti che ella volesse venire accompagnato abbia cortesia volercelo precisare per far venire ... [due parole poco leggibili]. San Remo, 10 aprile 1933 Lettera manoscritta senza firma per V. Ivanov ( 1 c.) redatta su carta intestata di Comitato d’Arte San Remo, Con la fiamma e con l’ala ma col Remo. Si ringrazia «l’illustre poeta» per la conferenza appena tenuta e si allega un assegno per il compenso della stessa. Si Spera che Ivanov voglia e possa tornare ospite a San Remo e che voglia continuare I Lunedì letterari. Note: la lettera e firmata soltanto con il riferimento «Comitato d’Arte» ma è indubbio che la grafia appartenga a F. Pastonchi. 11 giugno 1934 Lettera autografa di Francesco Pastonchi a V. Ivanov (1 c.) redatta su carta intestata di: Grand Hotel et Hotel des Anglais San Remo, L. Ravizza & C., Propr. Ha ricevuto il fascicolo de «Il Convegno» per il quale ringrazia Ivanov dicendosi anche estremamente arricchito dalla suddetta lettura. Progetta di scrivere assieme ad Ivanov un dialogo. Comunica di essere alle prese con la stesura di una Tragedia «che mi toglie ad ogni altro». Spera di poter andare a salutare Ivanov e dice di aver spesso un pensiero per lui insieme alla comune amica Olga Signorelli. Roma, 7 agosto 1935 Lettera autografa di V.Ivanov a F. Pastonchi (1 c. fronte e retro). Ivanov commenta in maniera entusiastica la tragedia di Pastonchi. La definisce «un’opera grandiosa e bella», «Versi si fattura magnifica, schiettamente latina», «quale pathos veramente tragico, quale intensità di vita in questi veri personaggi». Definisce Pastonchi «vero poeta [....] faccia scaturire una sorgente d’acqua dal duro sasso». Termina la lettera piena di passione con le seguenti frasi: «Viva l’Italia su cui il passato non pesa! Viva Francesco Pastonchi, che l’attesta!». In un p.s. Aggiunge che anche I disegni della Signorelli gli sono molto piaciuti. 30 dicembre [1935] Lettera autografa di Francesco Pastonchi a V. Ivanov (1 c. fronte e retro) redatta su carta intestata di: Grand Hotel et Hotel des Anglais San Remo, L. Ravizza & C., Propr. Commenta le annotazioni di Ivanov su una sua tragedia aggiungendo che farà parte di una trilogia. Progetta di far rappresentare la propria tragedia nel maggio prossimo a Roma e si augura di poter rivedere in quell’occasione Ivanov. Note: Sul retro della pagina aggiunge una postilla con l’indicazione: «Le ho mandato un mio libretto «Don Giovanni». Note: l’anno non è indicato nella lettera ma lo si deduce dal contenuto della stessa che è chiaramente la risposta a quella di Ivanov del 7 agosto 1935.

10. Cartella 10. Pastouillet, Jules Lione, 14 maggio 1937 Lettera autografa di J. Pastouillet a V. Ivanov (2 c. fronte e retro). Il mittente si presenta come: professore Jules Pastouillet, ex direttore dell’istituto Francese di San Pietroburgo. Enumera le occasioni in cui ha avuto l’onore di conoscere V. Ivanov. La prima volta è accaduto nell’inverno 1916-1917 presso l’abitazione di Sologub, A. Nikolaeva e F. [....]; la seconda volta si è avuta a Mosca all’inizio del 1918 in occasione di una serie di conferenze che dovevano essere tenute da numerosi esponenti della letteratura russa tra cui K. D. Balmont, N. A. Berdiaev e lo stesso V. Ivanov; la terza occasione fu ancora nel 1918 in occasione dell’arresto e della prigionia di V. Ivanov, per la quale fu chiesto al prof. J. Pastouillet di intercedere, ma senza esito positivo. La motivazione di questa lunga e dettagliata lettera è quella di un invito che J. Pastouillet porge a V. Ivanov per poter approfittare della sua «ricca originalità» e farla conoscere ai suoi attuali colleghi di Lione. Dunque V.Ivanov viene invitato a recarsi a Lione per visitare la città e realizzare delle conferenze. Viene chiarita l’impossibilità di un pagamento adeguato ma si assicura la copertura delle spese di viaggio e di soggiorno.

11. Cartella 11. Pellegrini Alessandro 33 lettera e 1 telegramma a V. Ivanov, 1 lettera a O.A. Chor. 1930-1939 Pp. 38-43 – Frammento dell’articolo «Parecchi anni or sono, ancora a Monaco…»

12. Cartella 12. Pellegrini Alessandro 8 lettere a V.I. , D.V. Ivanov e O. A. Chor. 1943-1952. Pp.11-24 – «Commemorazione di V. Ivanov al Collegio di Pavia», 1950, 15 pp. datt..

13. Cartella 11. Pellegrini Alessandro 33 lettera e 1 telegramma a V. Ivanov, 1 lettera a O.A. Chor. 1930-1939 Pp. 38-43 – Frammento dell’articolo «Parecchi anni or sono, ancora a Monaco…»

14. Cartella 14. Pellegrini Alessandro 12 lettere di V. Ivanov a Pellegrini, 1932-1943, donate dal destinatario il 9 febbraio 1979.

15. Cartella 15. Peruzzo, Don Roma, 2 luglio 1941 Biglietto da visita del parroco di S. Saba, Peruzzo, postillato. A stampa: Basilica S. Saba (Roma), Piazza Bernini, 18 b. Il Parroco. Note: La data si ricava dal timbro postale. A mano: Ossequi a V. Ivanov e a L. Ivanova per gli auguri ricevuti in occasione dell’onomastico.

16. Cartella 16. Pesenti Antonio Mario [Londra], 15 novembre 1931 Cartolina postale illustrata [Trafalgar Square] autografa di A. M. Pesenti a V. Ivanov. Auguri. s.d. Biglietto autografo di A. M. Pesenti a V. Ivanov. Auguri per l’Anno Nuovo. s.l., s.d. Bigliettino da visita del Dott. Antonio Mario Pesenti, con postille. Ringrazia V. Ivanov per avergli prestato il libro di Dostoevskij «Slaboe cerdtse» e che adesso egli gli restituisce non avendolo tuttavia terminato. Annuncia il desiderio di continuare però nello studio della lingua russa. Spera di poter vedere V. Ivanov prima della partenza per l’estero.

17. Cartella 17. Petrocchi coniugi [Roma], 24 dicembre 1937 Cartolina postale illustrata [Roma. Piramidi di Caio Cestio] autografa dei non meglio idenjpgicati coniugi Petrocchi a V. Ivanov. Auguri vivissimi per il Natale e per l’anno nuovo. Note: La data si ricava dal timbro postale.

18. Cartella 18. Pettazzoni, Raffaele Roma, 3 gennaio 1936 Biglietto da visita postillato di R. Pettazzoni. A stampa: Raffaele Pettazzoni, Professore nella R.Università, Roma. Via Crescenzio 63. Telef. 50225. A mano: Ringrazia per i gentili auguri che ricambia di cuore. Spera di potere presto pregarlo di venire da me. Roma, 4 aprile 1936 Lettera autografa di R. Pettazzoni a V. Ivanov. Annuncia ad Ivanov che la Reale Accademia d’Italia ha deciso di conferirgli un premio di £ 5000 (motivazione: «per i suoi studi critici e per la sua attività di eminente prosatore e scrittore»). Sebbene si tratti di notizia certa, è preferibile che sia tenuta riservata sino alla proclamazione solenne in Campidoglio che avverrà il 21 aprile. Gli suggerisce di ringraziare, ad avvenuta proclamazione, S. E. Formichi. Note: Carta intestata: Reale Accademia d’Italia. [Roma, 2 gennaio 1937] Biglietto da visita postillato di R. Pettazzoni. A stampa: Raffaele Pettazzoni, Professore nella R.Università, Roma. Via Crescenzio 63. Telef. 50225. Data e luogo si ricavano dal timbro postale. A mano: ringraziamenti ed auguri.

19. Cartella 19. Piccolo Francesco Roma, [7 gennaio 1933] Cartolina postale illustrata autografa [Villa Borghese, Tempio di Esculapio – Roma] di F. Piccolo a V. Ivanov. Saluti e auguri. Roma, 10 gennaio 1934 Cartolina postale illustrata autografa [Il Colosseo] di F. Piccolo a V. Ivanov. Saluti ed auguri. Paris, 15 giugno 1937 Cartolina postale illustrata autografa [Place Vendôme – Paris] di F. Piccolo a V. Ivanov. Saluti e auguri. San Paolo, [1934] Cartolina postale illustrata autografa [San Paolo, Brasile] di F. Piccolo a V.Ivanov. Saluti ed auguri.

20. Cartella 20. Pini Carlo Saronno, 2 settembre 1934 Cartolina postale illustrata autografa [Saronno, giardini del sottopassaggio], di C. Pini a V. Ivanov. Saluti. Varese, 12 gennaio 1947 Lettera autografa di C. Pini a V. Ivanov (1 c. fronte e retro). Ricordi delle lezioni di Ivanov di lingua inglese; espressione di gratitudine e riconoscenza di Pini per gli insegnamenti di Ivanov.

21. Cartella 21. Placidi Flavia Roma, 29 dicembre 1931 Cartolina postale con illustrazione natalizia («Sinceri Auguri»), inviata da Flavia Placidi a V. Ivanov (Presso Collegio Borromeo). SI leggono gli auguri a Ivanov e alla sua «cara famiglia». Note: da notare che il cognome del destinatario è scritto nel seguente modo: Ivanova.

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