Ýëåêòðîííûé àðõèâ Âÿ÷. Èâàíîâà, âåðñèÿ 0.7, 25 ìàðòà 2015 ã.

Îïèñü 5, êàðòîí 15. Ïàïêè 1–20

ÊÀÐÒÎÍ 15. Ïàïêè 1–20

1. Cartella 1. Accademia Petrarca Arezzo, 7 ottobre 1931. Lettera autografa (1 c.) dell’Accademia Petrarca a V. Ivanov. Il direttore dell’Accademia esprime dispiacere per la mancata partecipazione del poeta ad un convegno organizzato dall’Accademia e lo invita ad inviare l’intervento in versione cartacea.

2. Cartella 2. Addetto Commerciale Ambasciata d’Italia a Mosca Mosca, 6 ottobre 19[44]. Lettera autografa dell’addetto commerciale dell’ambasciata d’Italia a Mosca a V. Ivanov. Si parla di una lettera che Ivanov ha precedentemente inviato al suo interlocutore per posta ordinaria e di questo viene rimproverato. Il mittente cercherà di accontentare le richieste contenute nella lettera. Ringrazia Ivanov degli auguri per il matrimonio con Nina, con la quale il mittente racconta di aver fatto un lungo viaggio in battello sul Volga. Saluta i figli di Ivanov e allega una piccola foto sul quale retro si legge: «Matrimonio in chiesa Mosca 6-09-[924]». Note: l’anno della lettera risulta poco chiaro dalla grafia.

3. Cartella 3. Aleramo Sibilla s.l., 5 aprile 1945. Lettera autografa di V. Ivanov a S. Aleramo (1 c.). Il poeta commenta la raccolta di liriche di S. Aleramo Sì alla Terra. Note: Il documento è stato pubblicato in: Archivio italo-russo. Russko-ital’janskij archiv, a cura di D. Rizzi e A. Shishkin, Trento 1997, pp. 543-545. Roma, 23 ottobre 1934 Lettera autografa di Sibilla Aleramo a Roberto Papi (1 c.). La scrittrice informa Papi del prossimo soggiorno di V. Ivanov a Firenze, raccomandandosi di riservargli una buona accoglienza («Caro Roberto Papi, sono lieta di presentarvi il grande poeta russo, Venceslao Ivanov, e voi sarete felice di conoscerlo. Egli viene a Firenze per qualche tempo. Conosce già Papini, e qualcuno del Frontespizio. Fate che senta la grazia di Firenze attraverso il sorriso vostro, di Vittoria e dei vostri bimbi»). Note: Il recapito di R. Papi: Santa Margherita in Montici, Firenze.

4. Cartella 4. Aruffo A. Milano, 10 agosto 1934 Lettera manoscritta di A. Aruffo a V. Ivanov (1 c.). Dice che [Il suo raccomandato Gioia] è stato accontentato nel desiderio di ritirarsi a vita privata col proprio figlio e che si attende solo il benestare delle autorità.

5. Cartella 5. Associazione per il progresso degli studi morali e religiosi Roma, novembre 1944 Cartolina postale con invito alla conferenza dal titolo: Adriano Tilgher e il suo travaglio spirituale, tenuta dal Prof. Ernesto Bonaiuti (fissata per il 22 novembre 1944 alle ore 15,30). Roma, 25 novembre 1944 Lettera dattiloscritta redatta per conto dell’Associazione da Raniero Nicolai (1 c.). L’associazione invia ad Ivanov la tessera di «benemerito» con la «velata» preghiera che il poeta accetti l’affiliazione: «Ella infatti, nel 1925, parlò per esso della “religione del Dio dolorante”, e a termini di Statuto quel Suo apporto spirituale determina la più effettiva delle benemerenze. Essa non può essere cancellata. D’altra parte so che il Suo spirito di credente non può non condividere l’opera che noi intendiamo svolgere di chiarificazione di taluni problemi della cultura e della religiosità; e se anche non Le sarà possibile collaborare al nostro sforzo con la Sua ardente parola di apostolo, potrà farlo assistendoci, sia pur da lontano, con i Suoi voti migliori». (Note: In allegato 1 cartolina con l’invito ad una conferenza fissata per mercoledì 13 dicembre 1944, ore 15,30 (intervento di Federico Vittore Nardelli sul tema «Schema di una 'Biografia’ di Dio»). Roma, dicembre 1944 Cartolina postale con invito alla conferenza dal titolo: Schema di una «biografia» di Dio, tenuta da Federico Vittare Nardelli. Fissata per il 13 dicembre 1944, alle ore 15.30. Roma, 8 gennaio 1945 Lettera dattiloscritta inviata per conto dell’Associazione da Raniero Nicolai (1 c.). Lo scrivente informa Ivanov della sua avvenuta cancellazione dal novero dei soci dell’associazione. Il tono della lettera è polemico: «ho provveduto, non senza rammarico, a cancellare il Suo nome dall’elenco dei nostri «benemeriti». malgrado ciò, e per quanto possano essere le Sue dichiarazioni in proposito, resta incancellabile il fatto che Ella collaborò a questa Associazione e che pertanto, a norma di Statuto, dovrebbe essere considerato socio. Non posso non riconoscere che Ella ha pieno diritto di seguire il suggerimento della Sua voce interiore; deve d’altra parte considerare che essa non può essere udibile da chi, in cose di questo genere, ha il dovere di udire piuttosto la propria voce interiore, che non è meno impellente e saggia».

6. Cartella 6. Atzeri Corrado s.l., s.d. Biglietto da visita con annotazioni a matita. A stampa: (Cagliari); Roma, Via Federico Cesi 21 – telef. 33682 (indirizzo di Corrado Atzeri). A matita: «Egregio Professore, mia sorella Maria Cristina, che è amica della vostra figliola insegnante a Cagliari, mi ha incaricato di portarvi i saluti».

7. Cartella 7. Aziende Tipografiche  Roma, 31 dicembre 1946 Lettera dattiloscritta redatta da Giovanni Bardi a nome delle Aziende Tipografiche a V. Ivanov (1 c.). Viene trasmesso il preventivo per la stampa di un volume in caratteri russi.

8. Cartella 8. Baitini B. Pavia, 21 ottobre 1934. Lettera autografa di B. Baitini a V. Ivanov (1 c.). Lo scrivente trasmette i saluti da parte del cognato (Ferrieri). Chiede ad Ivanov la data del prossimo soggiorno a Milano. Note: La lettera è redatta su carta intestata: Albergo La Francese – Ristorante. Via Rocchetta, 3, Pavia – Telefono 8-75; Istituto del Convegno, Via Borgo Spesso 7 Milano, tel. 71290.

9. Cartella 9. Baratto Lidia s.l., 8 giugno 1939 Lettera autografa di L. Baratto a V. Ivanov (1 c.). Scrive su indicazione di M. Spaini con lo scopo di prendere un appuntamento per impartire ad Ivanov lezioni di euritmia. Ha sentito parlare di Ivanov anche dalla Signora Elena Grigorovič e dai Signori Küfferle. Si recherà a Roma il lunedì sera e gli telefonerà il martedì pomeriggio. A Roma soggiornerà presso il Dott. Giovanni Colazza. Note: Non sono inclusi riferimenti al luogo di redazione della lettera. Viene indicato, al contrario, il recapito romano della scrivente presso Giovanni Colazza (Roma, Corso d’Italia 6). Giovanni Colazza (1877-1953), medico romano legato, assieme alla moglie Febe, agli ambienti antroposofici e in stretta amicizia con Marie Steiner. Per l’incontro tra L. Baratto e gli Ivanov cfr anche la corrispondenza Spaini-Ivanov. s.l., 28 giugno 1939 Lettera autografa di L. Baratto a V. Ivanov (1 c.). Accenna alle lezioni di euritmia, si scusa per non aver ancora redatto il riassunto sulle lettere dell’alfabeto («abbia ancora pazienza per qualche giorno, non sono ancora riuscita a mettere in bella copia quel riassunto sulle lettere dell’alfabeto che ho fatto per lei. Sono molto stanca e debole, l’annata è stata per me molto faticosa, perciò perdo quasi tutte le mattinate a letto, e poi le giornate son corte»). Ricorda con affetto le serate trascorse con Ivanov («quelle poche sere che ho trascorso con Lei e le Sue sono ancora per me un ricordo tanto caro, la Sua testa così profondamente caratteristica e i Suoi occhi buoni che mi ricordano i vecchi quadri fiorentini hanno fatto una impressione, dire quasi, artistica dentro di me»). Propone che «la signorina Lidia» le dedichi una preghiera per violoncello, con accompagnamento di piano, da eseguire in Euritmia. Ascona (Svizzera), 28 luglio 1939 Lettera manoscritta in lingua tedesca (5 c.) redatta da Lidia Baratto per V. Ivanov. Le ultime quattro pagine contengono il riassunto delle lettere dell’alfabeto che Lidia aveva promesso di redarre per V. Ivanov, completo di piccole illustrazioni.

10. Cartella 10. Baronci Eugenio s.l., 26 dicembre 1928 Lettera autografa di Eugenio Baronci a V. Ivanov (1 c.). Esprime un profondo affetto e stima per la famiglia Ivanov. Si augura che presto la famiglia possa aver di nuovo con sé Dimitri perfettamente guarito. s.l., giovedì Santo 1929 Biglietto autografo di Eugenio Baronci a V. Ivanov. Auguri di Pasqua. Ha apprezzato le parole dei figli di Ivanov («I suoi Figli hanno avuto la bontà di scrivermi cose molto belle, sapendo che sono assai malato»). Biglietto da visita di Eugenio Baronci postillato. A stampa: Eugenio Baronci. Roma (20) Via Colonna, 52. A mano: omaggi devoti, auguri rispettosi. Note: è stato cancellato il numero di telefono.

11. Cartella 11. Basave Augustìn (El Norte) s.l., 9 agosto 1948 Lettera dattiloscritta di Augustìn Basave a V. Ivanov (1 c.) redatta su carta intestata di: En Norte, diario matutino indipendiente, Washington ote. 629 apdo. 186, Monterrey. N. L., Mexico. Il Direttore del giornale El Norte scrive ad Ivanov per comunicargli l’intenzione di dare alla stampa una sua biografia e una sua immagine con autografo, all’interno di un più vasto progetto di pubblicazione settimanale di biografie e fotografie di uomini notevoli a livello mondiale. Note: la lettera è redatta in lingua italiana ma con numerosi errori linguistici.

12. Cartella 12. Baulier Francis s.l., s.d. Biglietto da visita con messaggio manoscritto per V. Ivanov. A stampa: Francis Baulier, Agrégé de l’Université, Institut Français, Athènes. Auguri per il nuovo anno (1948), rivolti da Francis Baulier e sua moglie ad Ivanov ed alla famiglia di lui. Inoltre esprime il proprio dispiacere per il mancato incontro con Ivanov in occasione del suo recente passaggio ad Atene.

13. Cartella 13. Belìc Aleksandr (Comitato d’Organizzazione Slavisti) Belgrado, dicembre 1938 Prima comunicazione riguardante il III Congresso Internazionale degli Slavisti (Filologi slavi) organizzato dal Comitato d’Organizzazione di Belgrado (2 c. protocollo fronte e retro, lettera redatta in duplice lingua, serbo e francese). Note: la lettera è munita di busta in cui l’indirizzo del destinatario V. Ivanov è stato modificato. A stampa si legge: Napoli, Istituto orientale di Napoli (Italia). Le correzioni sono apportate a mano e recano il seguente indirizzo: Roma, Via di Monte Tarpeo 61.

14. Cartella 14. Berlasso Filippo Roma, 12 aprile 1949 Lettera dattiloscritta di Filippo Berlasso a V. Ivanov (1 c.). Invia gli auguri in vista della Pasqua («La vita del Suo spirito, già profondamente intensa, possa raggiungere, mediatore Colui che trionfò sulla morte, quello stato di soprannaturalità a cui Dio l’ha chiamata»). Ringrazia per il loro primo incontro, avvenuto alla presenza di Salvatore Meo, e per quelli successivi da lui accordati. Note: Lettera redatta su carta intestata del Collegio Internazionale S. Alessio Falconieri dei Servi di Maria. Per i rapporti Meo-Ivanov Cfr. la corrispondenza Ivanov-Meo.

15. Cartella 15. Berli Luigi Roma, 12 luglio 1946 Lettera manoscritta di V. Ivanov a L. Berti (1 c.). Scrive direttamente a L. Berti (direttore della rivista «Inventario» dal 1946 al 1964) stimolo dal desiderio di avere un contatto diretto con «Inventario» e avvalendosi del «permesso accordatogli» da Renato Poggioli. Lo prega di leggere la lettera e di «prendere conoscenza del volumetto» allegato. Riomarina (Livorno), 16 settembre 1946 Lettera dattiloscritta di L. Berti a V. Ivanov (1 c.). Berti propone ad Ivanov di collaborare con la rivista. Dmitrij ne ha ricevuto copia, tramite l’editore, a Firenze. Acclude una lettera di Poggioli indirizzata a V.Ivanov. Note: nell’archivio non si conserva copia della lettera menzionata né informazioni in merito al volume indicato.

16. Cartella 16. Bianchi Calvi Anita Pavia, 5 gennaio 1936 Biglietto autografo di Anita Bianchi Calvi a V. Ivanov. Ringraziamenti e auguri. Note: intestazione del destinatario: «Illustre Prof. Venceslao Ivanov, Sig.ra Lidia Ivanova e Prof. Chor, Via Gregoriano 12, Roma».

17. Cartella 17. Bignami Enrica Lugano, 5/6 giugno 1922 Lettera autografa di Enrica Bignami a V. Ivanov (3 c.,r e vs). Propone una campionatura di giovani scrittori italiani contemporanei, suddivisi in tre aree fondamentali: narrativa, poesia, teatro. Richiede informazioni sulla giovane poesia russa di cui si dichiara estimatore (menziona I dodici di A. Blok, la poesia di S. Esenin e A. Belyj). Note: tra i nomi proposti si annoverano F. Tozzi, A. Panzini, L. Pirandello, M. Saponaro, Pier Maria Rosso di San Secondo, Vittorio Locchi, Berrini (autore teatrale), Ardengo Soffici, Corrado Govoni, Piero Jahier, Ferdinando Paolieri, Francesco Chiesa, Paolo Monelli, Marino Moretti, Massimo Bontempi [presumibilmente trattasi di Bontempelli], Ugo Ojetti, Silvio Novaro, Prezzolini, papini, Luigi Tonelli, Ellen Key, Margherita Gobat. Tra i russi: Aleksandr Blok (Alessandro Blok), Andrej Belyj (Andrea Biely), Sergej Esenin (Essenine), Vladimir Majakovskij (Mayakovsky). Note: lettera redatta su carta intestata (Coenobium. Rivista Internazionale di liberi studi).

18. Cartella 18. Biographical Encyclopedia of the world New York, 23 dicembre 1946 Lettera dattiloscritta di S. A. Kaye a V. Ivanov (1 c.). Annuncia ad Ivanov che il suo nome è stato raccomandato da John Stapanow, tra coloro che saranno inclusi in Who’s important in Literature del 1947. Chiede inoltre ad Ivanov di rispedire al mittente il breve questionario contenuto nella busta, compilato in tutte le sue parti, di cui tuttavia non rimane traccia. In fondo alla lettera vi è un «P.S.» in cui Kaye raccomanda ad Ivanov di inviare loro anche una sua fotografia. Note: lettera redatta su carta intestata di: Biographical Encyclopedia of the world, compiled and published by Institute for Research in Biography incorporated 1934, 296 Broadway, New York 7, N.Y., Office of the Editor. New York, 19 maggio, 1947 Lettera dattiloscritta di S. A. Kaye a V. Ivanov (1 c.). Comunica ad Ivanov che la sua biografia è stata redatta ed è pronta per la pubblicazione, tuttavia richiede di leggerla, correggerla a suo piacimento e inviarla nuovamente al mittente con la firma per l’approvazione. Offre la possibilità di ricevere una copia del volume contenente la propria biografia prima della sua pubblicazione, e a tal fine acclude alla lettera un tagliando per la richiesta del suddetto volume. Note: lettera dattiloscritta su carta intestata di: Biographical Encyclopedia of the world, compiled and published by Institute for Research in Biography incorporated 1934, 296 Broadway, New York 7, N.Y., Office of the Editor. Sul retro di tale lettera vi è una bozza manoscritta redatta con matita blu, quasi sicuramente appartenente a Ivanov.

19. Cartella 19. Boccia Paolo Renzo Verona, 27 aprile 1931 Lettera autografa di P. R. Boccia a V. Ivanov (2 c., r e vs). Ringrazia per l’interessamento di Ivanov, anche da parte della contessa Buffoni: probabilmente Ivanov ha tentato di aiutarlo nella carriera di scrittore («La ringrazio moltissimo anche da parte della contessa Buffoni per l’interessamento avuto. È davvero un peccato non poter arrivare ad un critico ed attraverso tale strada portare alla luce il lavoro»). Alla domanda posta da Ivanov sulla sua attività letteraria Boccia esprime scoramento per via di una crisi creativa e per le difficoltà che s’incontrano nel tentativo di pubblicare i propri testi («Mi domanda se scrivo ancora? Da alcuni mesi, i mesi invernali, non ho più toccato la penna – un po’ per lo studio, un po’ per una indefinibile stanchezza d’anima. È come un torpore grigio che l’autunno stese sulla mente e sul cuore e contro il quale era impossibile lottare. Dico – era – perché sembra che il sole, i primi fogliami trasparenti, i cieli primaverili gai come bocche di bimbi sorridenti nel sonno a meravigliose creature, stiano diradando l’ombra, liberando l’anima. Comincerò a svolgere qualche trama che già ho stesa, riprenderò quello studio di anima che gradatamente fiorisce nei sogni dell’infanzia ed un po’ sfiorisce a contatto della realtà. Voglio anche cominciare a rivolgermi a qualche editore e così aumenterò la schiera degli illusi»). Prega Ivanov di segnalargli qualche sua pubblicazione. Note: Sulla busta è indicato come indirizzo del destinatario V. Ivanov, il Collegio Borromeo di Pavia. Verona, 19 gennaio 1935 Partecipazione di nozze di «Dr. Renzo Boccia e nob. Hellade Ruffoni». Le nozze avverranno a Verona il 3 febbraio 1935.

20. Cartella 20. Borghese Elio Pavia, Ospedale S. Matteo, 30 luglio 1928 Lettera autografa di E. Borghese a V. Ivanov, redatta a Pavia, Ospedale S. Matteo, il 30 luglio 1928 (2 c., scritta solo sul recto). Scrive in italiano perché privo di vocabolari per poter redigere la lettera in tedesco, come d’abitudine. Si sofferma sulla propria salute e sui programmi estivi, mutati per via della malattia («La mia guarigione procede regolarmente e fra pochi giorni mi sarà applicato alla gamba un apparecchio ingessato e potrò andare a casa. Per ora sono ancora all’Ospedale dove faccio lunghe dormite, e sono visitato frequentemente dai compagni. È ormai un mese e mezzo e comincio a esserne un po’ stanco, ma in fondo non sono malcontento di aver provato anche questa vita»). Note: Borghese, Elio (1909-1993), medico e chirurgo, docente di anatomia umana dell’Università di Pavia (cfr sito internet: http://prosopografia.unipv.it/docenti/docente/477/insegnamenti/). La lettera è redatta su carta intestata dell’Almo Collegio Borromeo. Bormio (Sondrio), 2 agosto 1930 Lettera autografa di E. Borghese a V. Ivanov (2 c., scritta solo sul recto). Si scusa per non aver salutato Ivanov prima di partire. Ringrazia per le lezioni di russo che spera di poter proseguire in seguito («Spero che anche successivamente il tempo non mi manchi di continuare a seguire lo studio di una lingua così bella e che per qualche tempo possa avere la possibilità di conoscere direttamente la Sua ricchezza letteraria»). Scrive dalla montagna, dove è appena giunto. Milano, 2 settembre 1931 Lettera autografa di E. Borghese a V. Ivanov (2 c., scritta solo sul recto). Invia ad Ivanov i nuovi recapiti (via Francesco Viganò 4, Milano e dopo l’8 settembre presso la R.Corte d’Appello di Brescia). Ha tradotto la novella che Ivanov gli ha prestato e ha trovato il lavoro non asperoso ed utile per l’apprendimento dei vocaboli. Chiede consiglio per trovare possibili lavori di traduzione letteraria dal russo in italiano. Rinnova la sua gratitudine per aver avuto modo di imparare per tramite di Ivanov la lingua russa. Note: Corredata di busta da lettera, l’indirizzo di Ivanov era prima presso la Reale Università di Pavia Collegio Borromeo e poi è stato modificato in Pensione Strela …. Svizzera. [Friburgo, 1° agosto 1932] Cartolina postale autografa di E. Borghese a V. Ivanov con saluti. Note: la data si ricava dal timbro postale. L’indirizzo di V. Ivanov è presso Almo Collegio Borromeo a Pavia. Ottobiano (Pavia), [5 agosto 1933] Cartolina postale autografa di E. Borghese a V. Ivanov con saluti. Note: la data si ricava dal timbro postale. L’indirizzo di V. Ivanov è presso Almo Collegio Borromeo a Pavia. Siena, 10 settembre 1933 Cartolina postale con illustrazione di : Siena, Palazzo Tolomei, inviata a V. Ivanov con tre firme: Elio Borghese, Alberti, (P. Nona) (2 parole non decifrabili con certezza) Note: l’indirizzo di Ivanov inizialmente era Collegio Borromeo ma poi è stato corretto a penna con Corso Vittorio 26, presso Corsi Albano Laziale. s.d. Biglietto di E. Borghese a V. Ivanov con annotazioni a margine. A stampa: Dott. Elio Borghese. Medico chirurgo. A mano: «devoti e memori auguri». Note: sullo stampato sono state cancellate a mano le parole «Dott.» e «Medico Chirurgo».

© Vyacheslav Ivanov Research Center, 2009–2015